ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] finirono quasi per coincidere dal puntodi vista semantico, come accade nelle di 'leggere' la narrazione senza soluzioni di continuità. Questo metodo è preferito quando si debba mostrare un avvenimento di rilievo e presuppone una maggiore aderenza ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] conventuali, questa non è tangente al chiostro, ma, puntodi riferimento per l'intera comunità, si eleva al centro del e la palese aderenza ai modelli bizantini protopaleologhi - riferimento indispensabile per la ricerca di effetti volumetrici nelle ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] affinità - anche da un puntodi vista di resa di spazi, corpi e moti - con l'autore degli affreschi di Isacco ad Assisi da studi è la stringente aderenza della prospettiva dipinta allo spazio architettonico, di cui sono clamorosa testimonianza i ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] a certe aree limitrofe, l'arte cistercense, tramite l'aderenza a soluzioni formali adottate nelle abbazie-madri e ai di grossolani racemi e leoni affrontati o di palmette di fantasia. Esistono però evidenti puntidi contatto tra questo gruppo di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] puntodi vista, l'amicizia di un Martelli, quella di un F. Martini, o di F. Bartolini, un apprezzato architetto pistoiese la cui moglie, Luisa Grace, di la più palpabile aderenza all'oggetto, "rompendo ogni abitudine, tentando di essere perfettamente ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] punto che, secondo quanto riporta la Vera historia di Silvestro Siropulo (Mango, 1972, p. 254), Gregorio Melisseno restò sconcertato quando nelle chiese occidentali non poté venerare, non riconoscendole, le immagini dei santi. Ma il grado diaderenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] fino ad allora, e anche dopo, consacrata. E ai puntidi accordo con la tradizione («nell’antologia avrà un bel posto il autonomo in se stessa), perdendo così la profondità e l’aderenza alla storia che era invece enunciata come un programma dalle ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] p. 64).
Lo stile di Gregorio continuò a lungo a costituire un essenziale puntodi riferimento per il D., aderenza ai modi di Gregorio ed una composizione non ancora del tutto "riordinata" avvicinano agli affreschi di S. Croce la pala della chiesa di ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] caffè, al circo, al locale notturno. Nello stile, il maggior puntodi contatto con i fauves si avverte nelle opere tra il 1909 e il canale di comunicazione tra l'esperienza austriaca e quella tedesca) e spesso attuato in termini di nuda aderenza al ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] meno curata dal puntodi vista estetico, talvolta priva di legante di malta come la muratura a secco. Questa varietà di apparecchi murari era bizantina di questo periodo. La profonda aderenzadi questo tipo di edificio di culto alle esigenze di ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...