MENSA, Attilio.
Stefano Arieti
– Nacque il 19 apr. 1888 a Santhià (Vercelli), da Edoardo e da Maria Bernabino.
Il 10 luglio 1908 conseguì la laurea con il massimo dei voti e la lode presso la R. Scuola [...] studio di problemi di anatomia e di patologia chirurgica speciale e sistematica, sempre condotti in stretta aderenza alla l’individuazione di nuovi puntidi elezione, «puntidi Mensa», per le nevrectomie del tibiale posteriore e di quello anteriore ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] ne inficia a priori rigore e profondità. Il vero puntodi partenza della filosofia del C. è il bisogno religioso, si può ancora consultare proprio per la pedissequa e manualistica aderenza ai testi, trovò il movente principale nell'opposizione da ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dette parti, chi a una chi a un'altra.. Più vasta diaderenze, ben vista dal popolo, la famiglia dei Cerchi, che, venuta vita, dei suoi interessi artistici e dei mezzi di espressione. Sul puntodì compiere un'opera in cui attuava le più disparate ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] faceva di lui il puntodi riferimento di gruppi anche eterogenei. Dopo le elezioni, pare che egli tentasse ancora di dar a prevalere sull'alternativa "democratica" di Cairoli perché più aderente forse alle effettive esigenze e condizioni del ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] origine terrestre. Dato che su altri punti le posizioni del G. furono più avanzate di quelle di Grassi, gli studi hanno sminuito la antifilosofo", distruttore di lessico e dottrine verbalistici col rigore dell'analisi e la franca aderenza ai dati ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] a un massimo di variabilità sulla linea della sperimentazione, ma soprattutto dell'aderenza totale alle , La dimensione civile e sociale del quotidiano nel teatro comico di C. G., Roma 1986; G. Petronio, Il punto su G., Bari 1986; J. Joly, L'altro G ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] letteraria del D., andata in buona parte smarrita, un punto importante di riferimento è l'iscrizione che si trova, come si è collaborazione con Emanuele Crisolora, di cui era stato allievo, ma anche con eccessiva aderenza al testo greco. Dopo che ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] senz'altro, con argomentazioni non sempre perspicue, l'aderenza della sua ipotesi alle più svariate caratteristiche dei corpi cui il B. raccomanda l'alleanza franco-polacca da un puntodi vista filofrancese: il che fa pensare a una missione precisa ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] un rigore neoclassico. La perfetta aderenza al gusto dell'epoca e l , dove intervengono anche i punti a dividere una parola dall nn. 7-8, pp. 37-40; S. Samek Ludovici, I manuali tipografici di G. B. B., in Italia grafica, 31 dic. 1963, pp. 9-30. ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] puntodi partenza, di quando cioè sulla cattedra vercellese non sedevano vescovi animati da propositi di restaurazione ). Con maggiore aderenza alla situazione reale, il Mor osserva che, in seguito alle concessioni di varia natura di cui l'imperatore ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due pezzi metallici, ecc.; nel linguaggio giur.,...
aderente
aderènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di aderire]. – 1. agg. Che aderisce: un vestito a. al corpo; anche assol.: una gonna, un maglione a.; un paio di pantaloni molto aderenti. In usi fig., che si adegua o corrisponde o è strettamente...