MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] fu G. Berchet che, anche perché noto a Fauriel, fino alla fuga del dicembre 1821 tenne assidui contatti col Manzoni.
Il 17 ott. .
La figura politica del M. ebbe risalto dal puntodi vista simbolico per la risonanza e l’ispirazione delle sue ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] presto nella invenzione, geniale sotto ogni puntodi vista, di una elaborata scelta di lettere, in parte raccolte tra che segue alla scoperta dei due schiavi di essere fratello e sorella, ed alla loro fuga, le passioni sono vagliate e setacciate ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] direttore della stessa, l'abate di Radonvilliers, ribattendoli su ogni punto con tanta animosità da sortire l ; Ch. Samaran, J. C. vénitien, Paris 1914; M. Brunetti, La fugadi G. C. dai Piombi in una narrazione contemporanea, in Nuovo Arch. veneto, n ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] la maturazione avvenuta in lui nel volgere di pochi anni, così dal puntodi vista tecnico come da quello espressivo.
Consegnata , la notizia della fugadi Pio IX a Gaeta lo spinse a portarsi a Roma dove, secondo le direttive di Mazzini, si affrettò ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] che incontrava per via. Dopo la fuga dal seminario il padre lo iscrisse alla scuola di piazza Apollinare, dove ebbe insegnante don fratelli Enrico (Righetto) e Giovanni Cairoli dal puntodi vista di un popolano che si immagina nel novero dei ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] un anno di viaggi, che gli fece maturare, tuttavia, l'opportunità di un rientro nei ranghi, addomesticando l'ansia di ribellione e difuga e e culturalmente, un isolato, non avendo certo punti in comune con i fondamenti teorici e formali ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] un risarcimento in favore di Neri di Gherardino Diodati, il quale, sfuggito con la fuga alla condanna a morte pronunziata vita, dei suoi interessi artistici e dei mezzi di espressione. Sul puntodì compiere un'opera in cui attuava le più disparate ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] senza nome, senza statuti, che dalle Alpi alla punta del Lilibeo comincia ormai a deliberar sulle proprie faccende" la grande Storia dei Musulmani di Sicilia (v. Scritti editi, Opere), vagheggiata ancora prima della fuga da Palermo, intrapresa subito ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Defelicitate al papa Eugenio IV, appena arrivato a Firenze in fuga da Roma. Ma l'opera che meglio testimonia l'adesione più versati umanisti del sec. XV, e indubbio puntodi riferimento e di richiamo per i contemporanei. Lo testimoniava, già alla ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] di tutte le arti a fondamento di frequenti traslazioni di termini e significati. In tal senso, pare lecito dire che, in più punti, il F. riviva il pensiero didi Salò, fu costretto ad un'avventurosa fuga verso Napoli, che raccontò poi in Viaggio di ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...