Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] locali, come quella sarda, sono di diversa natura);
(i) dal puntodi vista dell’➔intonazione, sia l’➔italiano spagnolo, per es., preferisce riorganizzare l’enunciato con l’aiuto di se + forma flessa del verbo:
(43) it. il bicchiere è stato rotto ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] nazione (cfr. Armenia / armeno, Estonia / estone, Francia / francese, Tunisia / tunisino). Dal puntodi vista della posizione dei morfemi nella parola, i morfemi flessivi tendono ad essere più esterni rispetto a quelli derivazionali (per es., lavora ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] pertanto solo un puntodi uno spazio di possibili dati. È di occupazione di uno stato coincide con il numero di occupazione medio dello stato). Il fattore di Fermi è una funzione decrescente, compresa tra 0 e 1, dell’energia Es, che presenta un flesso ...
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Fisica
C. ottico Si ha c. tra due superfici rifrangenti aventi uguale indice di rifrazione quando, per l’accurata lavorazione e pulizia delle superfici medesime, siano praticamente eliminate le riflessioni [...] ° ordine (fig. A); ma può ben accadere che il c. sia più intimo, cioè che nel puntodi c. siano assorbite tre o più intersezioni delle due curve: per es., una curva C con un flesso in P ha un c. del 2° ordine (o tripunto) con la propria tangente t in ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] e stratificato sia dal puntodi vista storico sia dal puntodi vista funzionale: dal puntodi vista storico, perché molte %, più o meno quanto la somma di tutte le altre categorie. Quanto alle forme flesse che realizzano nomi, verbi e aggettivi, ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] in posizione prona, supina o non girato, il braccio può essere flesso o dritto rispetto al gomito e addotto, abdotto o non girato, utilizzati per formare segni di ordine superiore atti a esprimere concetti collegati dal puntodi vista cognitivo e si ...
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flesso2
flèsso2 s. m. [dal lat. flexus -us, der. di flectĕre «piegare»]. – Punto di flessione, piegatura. In partic.: 1. In matematica, punto di f. (o d’inflessione), il punto P di una curva piana nel quale la curva attraversa la propria tangente...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...