COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] di quegli anni; ed in breve divenne uno dei puntidi riferimento di quel gruppo di nobili e di intellettuali l'orogenesi di tali formazioni. Constatata la presenza di tre strati orizzontali ben netti, e quindi la discontinuità nella sedimentazione ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] delle Storie.
Non si trattava, dal puntodi vista di B., di un salto qualitativo rispetto al primitivo programma, sede di introduzione, dei problemi affatto nuovi di composizione e struttura che gli si erano presentati (discontinuitàdi narrazione ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] di quel particolare tipo di comparazione ravvicinata che è dato di istituire fra oggetti di per sé comparabili fra loro. Ciò gli permette oltretutto di ovviare alla discontinuità ancora additata come un puntodi riferimento prezioso nella difficile ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] dall'inattività di Navagero, non appagata dallo stesso Bembo, punta su una storiografia nutrita di fonti , Rome 1992, ad ind.; Continuità e discontinuità nella storia… Studi in onore di A. Stella, a cura di P. Pecorari - G. Silvano, Vicenza 1993 ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...