LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] stilistiche dell'architettura postridentina. I puntidi maggiore interesse sono i caratteri longhiana. Martino e Onorio, continuità e discontinuità, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura dell'Univ. di Roma La Sapienza, n.s., ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] il Vacchetta) un suo diretto intervento. Il ciclo di Centallo ha puntidi contatto con gli affreschi della cappella del Buon Gesù dagli estesi rifacimenti eseguiti intorno al 1950) discontinuità stilistiche e una realizzazione spesso frettolosa. I ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] porticato a due piani e nel paramento a forte bugnato, a puntedi diamante e a semisfere, simboli medicei, nel baluardo centrale verso sicura e corretta cronologia di tutte le opere, dalla discontinuità d'impegno e dalla presenza di ritorni, anche in ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] tardo). Resta tuttavia che, seguendo i punti fermi della cronologia delle opere documentate, si riscontra una notevole discontinuità nel suo percorso artistico, un'alternativa di faticosi compromessi e di originalissimi risultati.
Suo unico, biografo ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...