BELGRANO, Luigi Tommaso
Giovanna Balbi
Nato a Genova il 2 febbr. 1838, si laureò in tegge, dedicandosi però esclusivamente alle discipline storiche. Socio fondatore della Società ligure di storia patria, [...] metodologico; le riserve che oggi possono essere avanzate (l'assenza di un indice ragionato, l'uso antiquato della punteggiatura e della grafia originaria) non toccano i meriti dell'opera.
Sempre maggiori riconoscimenti furono tributati al B.: membro ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] molto. Sono composizioni di un autodidatta che parlava dialetto, non conosceva la grammatica italiana e non usava la punteggiatura. Obiettivo di Passannante era «la pace generale» (Ricordo per l’avvenire. Al popolo universale, Salerno 1879, in G ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] esclusivamente per comodità di consultazione, dichiaratamente mutila, in molti punti manchevole per incongruenze ortografiche e di punteggiatura e del tutto priva di indici (Della Milizia marittima, libri quattro,di Cristoforo Canal, Trascriz. e ...
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punteggiatura
s. f. [der. di punteggiare]. – 1. a. La condizione di essere cosparso di punti, di piccole macchie o di forellini: un tessuto a p. irregolare; ripiegare il foglio lungo la punteggiatura. b. In ematologia, anormale presenza di...
virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno del periodo: sapere, non sapere usare...