CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] , letterato e musicista, egli compose testi latini per mottetti ed elaborò le regole per la metrica, l'accento e la punteggiatura dei testi sacri che venivano messi in musica. Insieme con Sante Naldini, Stefano Landi e Gregorio Allegri fu invitato da ...
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Storaro, Vittorio
Giovanni Grazzini
Direttore della fotografia, nato a Roma il 24 giugno 1940. Vincitore di tre premi Oscar per i film Apocalypse now (1979), Reds (1981) e L'ultimo imperatore (1987), [...] teoria e una pratica della fotografia quale 'scrittura con la luce', che si vale delle ombre e dei colori come punteggiatura.
Nel 1979 è cominciata la sua collaborazione con F.F. Coppola in film di forte impianto spettacolare - il premiato Apocalypse ...
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Gentile e Bruno
Simonetta Bassi
In un saggio del 1977 sugli studi bruniani di Giovanni Gentile, Antonio Corsano sottolinea, in modo particolare, la riflessione sulla religione di Giordano Bruno (1548-1600) [...] abbondano, e l’edizione del Lagarde dove anche le correzioni più evidenti non sono accolte per falso scrupolo e la punteggiatura e la grafia dell’edizione principe si conserva per la disperazione del lettore moderno. Ella dunque ha fatto benissimo a ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] minime caratteristiche, trovando in esse il fondamento delle soluzioni da adottare anche sul piano ecdotico: non modificare la punteggiatura, portandola a modi a noi più prossimi e consueti, era scelta fondata non su un semplice criterio conservativo ...
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Bembo, Pietro
Carlo Dionisotti
Il celebre letterato e poeta (Venezia 1470 - Roma 1547) ha un posto di primo piano nella storia degli studi danteschi per l'edizione da lui curata della Commedia e per [...] Alaghieri. Nel testo sono per la prima volta escluse le abbreviazioni e divise le parole secondo grammatica. È abbondantissima la punteggiatura, e costante l'uso dell'apostrofe e dell'accento grave in è verbo (eccezionale l'acuto su e media: piéta ...
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POLADA, Civiltà di
P. Palmieri
Orizzonte culturale, così denominato dalla stazione palafitticola di P., che si delinea nella prima metà del II millennio "dal Veneto (laghi di Fimon e di Ledro) e dalla [...] è generalmente costituita dall'incisione di linee parallele, denti di lupo, rombi, triangoli a doppia linea eseguita a punteggiatura, talvolta con incrostazione di sostanza bianca. L'industria litica produceva asce levigate, cuspidi di freccia ed un ...
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Teologo cattolico nato a Mélin-l'Évêque, nel Hainaut (Belgio), nel 1513. Compì il suo corso di studî a Lovanio; maestro in arti nel 1535; rettore del collegio universitario, detto Standonck, dal 1541; [...] 1579. Baio rispose, in diverse occasioni, di non essere stato compreso bene. Poiché la bolla di Pio V era senza punteggiatura, i seguaci del maestro nel Belgio ne interpretarono la parne finale in modo tale che il papa non condannava la dottrina di ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] costruzione grammaticale. Ciò si verifica, per es., e in modo tipico, quando un costituente di una frase viene separato dalla punteggiatura forte dal nucleo sintattico a cui è connesso, come nel testo seguente:
(26) Ho poi lavorato tanto con lui in ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] viso e la postura del corpo o della testa. Nella ➔ lingua scritta, alcune variazioni prosodiche si possono indicare grazie a ➔ punteggiatura e tipo di carattere (per es., ➔ maiuscola, sottolineature) e, nei nuovi mezzi di comunicazione, agli emoticon ...
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GASS, William Howard
Maria Anita Stefanelli
Scrittore statunitense, nato a Fargo (North Dakota) il 30 luglio 1924. Trasferitosi nell'Ohio, trascorre l'infanzia e compie gli studi superiori a Warren, [...] un supporto agli stati di coscienza del narratore e di conseguire la liberazione dalla tirannia di grammatica, sintassi e punteggiatura.
Le idee critico-teoriche di G., pubblicate in riviste o nei supplementi ai quotidiani (tra cui la New York ...
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punteggiatura
s. f. [der. di punteggiare]. – 1. a. La condizione di essere cosparso di punti, di piccole macchie o di forellini: un tessuto a p. irregolare; ripiegare il foglio lungo la punteggiatura. b. In ematologia, anormale presenza di...
virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno del periodo: sapere, non sapere usare...