SIMBOLI
I simboli sono segni convenzionali usati per indicare in modo sintetico e visivo un oggetto, un concetto, una funzione, un’idea; tra i più diffusi nell’italiano contemporaneo c’è il simbolo ➔@ [...] i cosiddetti emoticon (dall’inglese emotion ‘emozione’ e icon ‘icona’), simboli ottenuti soprattutto con i segni di ➔punteggiatura che riproducono in maniera stilizzata le espressioni facciali e servono a comunicare sinteticamente uno stato d’animo ...
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Maus
Alfredo Castelli
Anche i fumetti possono raccontare una tragedia
Romanzo a fumetti realizzato da Art Spiegelman dal 1973 al 1991, Maus è la storia della Shoah raccontata da animali. Una scelta [...] si lascia cadere dal soffitto sui tasti di una macchina per scrivere; non può però usare le maiuscole e la punteggiatura in quanto per ottenerle occorre premere due tasti contemporaneamente. La produzione poetica di archy è raccolta in tre volumi ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] x come corrispondente del bacio, di solito in una serie di tre).
L’intonazione concitata è resa soprattutto ricorrendo a una punteggiatura enfatica: «ti ho scritto un’e-mail oggi pomeriggio!! anche voi mi mancate! spero che le tue gambe stiano meglio ...
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I due punti introducono una pausa intermedia tra il punto e la virgola e vengono usati per ottenere diverse funzioni sintattiche e testuali, come quelle dichiarativa, presentativa e argomentativa, o per [...] , pp. 122-137.
Marazzini, Claudio (2008), Il Seicento, in Mortara Garavelli 2008, pp. 138-158.
Mortara Garavelli, Bice (2003), Prontuario di punteggiatura, Roma-Bari, Laterza (11a ed. 2008).
Mortara Garavelli, Bice (a cura di) (2008), Storia della ...
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FRASE
La frase è un insieme di parole disposte intorno a un verbo di senso compiuto e autonomo. Si possono distinguere due tipi di frase.
• La frase semplice (detta anche ➔proposizione) è formata da [...] né, o, oppure, ma e così via o ricorrendo alla ➔giustapposizione (cioè al collegamento tramite i soli segni di punteggiatura)
Tuona da stamattina e da qualche ora grandina
Tuona da stamattina; da qualche ora grandina
• La subordinazione (chiamata ...
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FRUGALI, Pietro Antonio
Luisa Bertoni
Nacque a Cosenza da famiglia non nobile - nel 1566 un Bastano Frugali era uno dei sindaci di Cosenza - originaria di Rogliano, intorno alla metà del sec. XVI. Compì [...] di ortografia e un continuo ricorso al dialetto, una certa inorganicità fra le sue parti, un uso molto personale della punteggiatura. Il primo capitolo tratta dei Seggi di Napoli; segue una lista delle persone che si erano succedute nel reggimento ...
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localizzazione dei prodotti tecnologici
localizzazióne dei prodótti tecnològici. – Procedura consistente nel rendere un prodotto digitale (sito web, videogame, programma o anche un impaginato) linguisticamente [...] convenzioni di scrittura (formati di data, ora, valuta, numeri, numeri di telefono, indirizzi, nomi, regole di punteggiatura); convenzioni culturali legate a colori, forme, immagini, suoni. L’indicazione locale è data da un identificatore di lingua ...
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erigere
Federigo Tollemache
In If XXXII 45 e poi ch'ebber [Alessandro e Napoleone degli Alberti] li visi a me eretti, / li occhi lor... / gocciar su per le labbra, il verbo vale " rivolgere verso l'alto [...] l'alto "] / tanto, che nol seguiva la mia luce.
Con valore attributivo, sempre riferito a ‛ scaleo ', in Pg XV 36 Intrate quinci / ad un Scaleo vie men che li altri eretto, " ripido " (per la punteggiatura, cfr. Petrocchi, ad l.). V. anche ERGERE. ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Arnaldo BOCELLI
Poeta, nato ad Alessandria d'Egitto, da genitori lucchesi, il 10 febbraio 1888. Studiò a Parigi; nel 1914 venne in Italia, e partecipò alla guerra italo-austriaca. [...] di ricordi, come improvvisa esclamazione o "illuminazione"; e si giova di modi proprî del futurismo (ripudio della punteggiatura, della sintassi e della metrica tradizionali; predominio della metafora e dell'analogia; espedienti grafici e tipografici ...
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TOMMASINO di Armannino
Armando Antonelli
TOMMASINO (Tommaso) di Armannino (Armannini). – Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1240, da Petrizolo di Armannino, già morto nel 1259, e da una Tommasina; [...] .
Anche se la fortuna del testo non fu significativa (la tradizione manoscritta è esigua), la riflessione di Tommasino sulla punteggiatura fu in qualche modo accolta alcuni decenni più tardi, anche se non è possibile allo stato della ricerca chiarire ...
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punteggiatura
s. f. [der. di punteggiare]. – 1. a. La condizione di essere cosparso di punti, di piccole macchie o di forellini: un tessuto a p. irregolare; ripiegare il foglio lungo la punteggiatura. b. In ematologia, anormale presenza di...
virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno del periodo: sapere, non sapere usare...