POLISINDETO
Il polisindeto è la relazione di ➔paratassi tra due ➔proposizioni coordinate, realizzata replicando la stessa ➔congiunzione davanti a ciascuna delle proposizioni che vengono coordinate
tutto [...] .it)
È tipico soprattutto della lingua letteraria tradizionale
E mangia e bee e dorme e veste panni (D. Alighieri, Inferno)
e si contrappone all’asindeto (o ➔giustapposizione), in cui il collegamento è realizzato tramite la sola punteggiatura. ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] da approccio tipo transatlantico (Maria Corti, cit. in Mortara Garavelli 1971: 282)
(d) sintagmi nominali separati mediante la punteggiatura dall’unità a cui si legano sintatticamente, come illustra il già citato es. (3), riprodotto qui in parte:
(28 ...
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SKORODUMOV, Gavriil Ivanovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Disegnatore e incisore, nato a Pietroburgo nel 1755, ivi morto nel 1792. Studiò all'Accademia delle belle arti di Pietroburgo e poi a Londra, sotto [...] , egli è il migliore incisore russo dell'epoca ed ebbe grande voga. Rese popolare in Russia l'incisione inglese a punteggiatura e a mezzatinta. Fu più noto in Inghilterra che nella sua patria, dove condusse al suo ritorno una vita miserabile. La ...
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tasto
tasto [Der. del lat. tastare "toccare per assaggiare", comp. di tangere "toccare" e gustare "assaggiare"] [LSF] Piccolo organo di varia forma (levetta, tassello piano, ecc.), su cui si preme con [...] , o alfanumerici, in numero variabile da 42 a 46, comprendenti le lettere dell'alfabeto, i segni convenzionali e di punteggiatura, i numeri, e t. di servizio, od operativi, il cui numero varia a seconda del modello di macchina, che consentono ...
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ESCLAMATIVI, AGGETTIVI E PRONOMI
Gli aggettivi e i pronomi esclamativi introducono proposizioni ➔esclamative nei rispettivi ruoli grammaticali.
Si distinguono:
– gli aggettivi esclamativi
Che magnifico [...] : che, quale, chi, che cosa, cosa, quanto, anche se; rispetto a questi, cambiano nello scritto la punteggiatura (punto ➔esclamativo anziché punto ➔interrogativo) e nel parlato l’intonazione della frase.
VEDI ANCHE esclamativo, complemento ...
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INCIDENTALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni incidentali (dette anche parentetiche) sono proposizioni ➔coordinate o ➔subordinate costituite da una frase (detta anche inciso) posta [...] Anna sono i veri responsabili
Le proposizioni incidentali possono trovarsi anche tra la fine di un’altra frase e un segno di punteggiatura forte (il punto) o intermedio (due punti e punto e virgola). In questi casi, l’inizio dell’inciso può essere ...
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Bidart, Frank
Bidart, Frank. – Poeta statunitense (n. Bakersfield, CA, 1939). Frequentando la University of California-Riverside, abbandona l’iniziale desiderio di diventare attore o regista e resta [...] la parola dei personaggi estremi, ad esempio un infanticida e una donna anoressica. L’uso straniato della punteggiatura, dei diversi caratteri tipografici e degli spazi bianchi conferisce ai suoi lunghi componimenti un’intensità che impressiona e ...
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PERIODO
Giacomo Devoto
. Grammatica. - Deriva dal greco περίοδος che rappresenta però il concetto di "insieme di frasi oratorie arrotondate" tradotto latinamente da Cicerone ambitus verborum. Il periodo [...] superiore unità di pensiero e delimitate da una pausa più netta. Simbolo grafico della pausa è un segno di punteggiatura: e poiché questa non segue regole logiche, la definizione formale di periodo, insieme di proporzioni contenute nell'intervallo ...
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Nome di ceramista greco che appare su di un cratere trovato a Cerveteri, ora nel Museo del Palazzo dei Conservatori a Roma. Veramente, accanto alla lettura preferita, da alcuni, di Aristonoo ('Αριστόνοος, [...] metà del sec. VII. È un cratere a figure e a ornati neri sul fondo giallastro dell'argilla, ma vi è l'uso della punteggiatura in bianco. Al disopra d'una raggiera e di un ornato a scacchi che girano intorno alla parte inferiore del vaso, vi sono due ...
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Mortara Garavelli, Bice. – Linguista italiana (Montemagno, Asti, 1931 - Torino 2023). Dopo essersi laureata in Lettere classiche con B. Terracini, ha insegnato alle scuole medie e superiori prima di assumere [...] , tra gli altri: La parola d’altri (1985), Manuale di retorica (1988), Le figure retoriche (1993), Prontuario di punteggiatura (2003), Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche (2010), Prima lezione di retorica (2011), Silenzi d'autore (2015 ...
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punteggiatura
s. f. [der. di punteggiare]. – 1. a. La condizione di essere cosparso di punti, di piccole macchie o di forellini: un tessuto a p. irregolare; ripiegare il foglio lungo la punteggiatura. b. In ematologia, anormale presenza di...
virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno del periodo: sapere, non sapere usare...