Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] , anche là dove l’ortografia lo richiederebbe; un uso distratto degli elementi paragrafematici (accenti, apostrofi, punteggiatura). La novità, più che linguistica, è sociolinguistica: la desacralizzazione della scrittura legata ai nuovi media ha ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Myanmar
Janice Stargardt
Gerd Albrecht
Elisabeth Moore
Myanmar
di Janice Stargardt
Unica nazione del Sud-Est asiatico a confinare con l'India e con la Cina, il [...] questo sono state denominate "dee madri". Le figure sono incorniciate da un bordo decorato da disegni curvilinei a doppia punteggiatura, simili per forma alle accette a doppia punta rinvenute nella valle del Chindwin. Tra i manufatti che non trovano ...
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Croce e Dewey
Brian P. Copenhaver
Le ragioni di un ‘conflitto’
John Dewey e Benedetto Croce morirono nel 1952, a distanza di sei mesi l’uno dall’altro, dopo aver vissuto due vite lunghe durante le quali [...] riconsegna Croce al suo meglio e al suo peggio, intento a infilzare il suo oppositore con un segno di punteggiatura, salvo poi affermare di serbare ammirazione per quella «geniale perspicacia» che l’ha spesso condotto a enunciare verità «speculative ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di Dante Alighieri (1502).
Nelle edizioni in caratteri latini non meno rilevanti furono le innovazioni nella punteggiatura, derivate in parte dalla scrittura greca, che determinarono un'autentica rivoluzione tipografica, immediatamente percepita come ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] , anche per un lettore del tempo, era resa estremamente insidiosa dalla scarsa perspicuità della grafia gotica libraria, dalla punteggiatura incerta o mancante ecc.) e la lezione assai scorretta di quei deteriores. Errori di lettura o accoglimento di ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] notabilior per conferire maggiore enfasi visiva al principio di un testo o di una sezione, lo sviluppo della punteggiatura.
La rivoluzione culturale nell'età della Scolastica
A una situazione di lettura lenta e difficoltosa la rivoluzione culturale ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] di dinamizzare il discorso musicale (si veda l'alternarsi dei 3/4 a 6/8, ecc., che costituisce una punteggiatura agile e certamente inusitata nel teatro d'Opera). In conclusione, "la forza ed il significato del Mefistofele restano ancora quelli ...
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Etologia del gioco
Marc Bekoff
L'attività ludica ha costituito per molto tempo una sfida per gli studiosi del comportamento, soprattutto in ragione della difficoltà di definire in modo preciso e soddisfacente [...] come il morso accompagnato dal rapido scuotimento della testa da un lato all'altro. Gli inchini sembrano costituire una sorta di punteggiatura, che serve a chiarire il significato delle altre azioni che li seguono o li precedono. Oltre a inviare il ...
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bene (avv.)
Mario Medici
È largamente presente in tutte le opere di D. con molti dei suoi diversi valori e impieghi, sia nella forma intera sia tronca (l'una e l'altra in prosa e poesia, prevalendo qui [...] / per suo arbitrio alcun, sanza la volta / e de la chiave bianca e de la gialla (si potrebbe, forse, modificare la punteggiatura prima del ma, togliendo il punto fermo, troppo reciso; cfr. il caso analogo in XII 121 ss. dello stesso Paradiso, ove si ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] 1981; il cui titolo, oltre che a Dante, rimanda a Sade: "Tutto è paradiso in questo inferno"), testo di avanguardia, senza punteggiatura, uscito a puntate sulla rivista L'Infini, sostituitasi a Tel quel a partire dal 1983.
Nel gesto di sfida costante ...
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punteggiatura
s. f. [der. di punteggiare]. – 1. a. La condizione di essere cosparso di punti, di piccole macchie o di forellini: un tessuto a p. irregolare; ripiegare il foglio lungo la punteggiatura. b. In ematologia, anormale presenza di...
virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno del periodo: sapere, non sapere usare...