Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] ➔ iperbato) e il ritardo della presentazione del soggetto.
Nello stesso quadro rientra anche un uso originale della punteggiatura (con la frequentissima adozione dei ➔ due punti con funzione segmentante più che esplicativa e con il massiccio ricorso ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] ricerca della propria verità intema e della chiave della propria nevrosi. Il libro è scritto in una prosa fitta, senza punteggiatura, fluente come il flusso di coscienza che affiora sul lettino dello psicanalista; ma è arricchito da una lucidità di ...
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Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] prima nota a piè di pagina). All'interno dei testi, invece, la parentesi quadra indica un'integrazione del curatore. La punteggiatura è stata normalizzata laddove la leggibilità ne risultava compromessa. Se il loro uso è attestato, si è conservata l ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] la sua raccolta in testi compatti e coerenti, privi di antinomie, con una terminologia uniforme, senza parole superflue; ove anche la punteggiatura, l'uso del singolare e del plurale, una virgola in luogo di un punto e virgola, assumevano un preciso ...
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Pubblicazioni a stampa o di altro genere. − Centrale nell'elaborazione di una teoria della c. resta la riflessione sugli obiettivi propri del catalogo di biblioteca, al di là della sua funzione tradizionale [...] . Altre cose molto importanti vengono stabilite: si attribuisce anzitutto per la prima volta valore convenzionale alla punteggiatura, poi si afferma il concetto dell'autonomia della descrizione bibliografica non solo dall'organizzazione del catalogo ...
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ORTOGRAFIA e ORTOEPIA (dal gr. ὀρϑός "giusto, retto" e γράϕω "scrivo", εἰπεῖν "parlare")
Stefano La Colla
ORTOEPIA L'ortografia dà le nome per scrivere correttamente una lingua, l'ortoepia invece insegna [...] e abbastanza aderente alla pronunzia; né ha trascurato di occuparsi d'indicare l'accento tonico, con un sistema ottimo, e della punteggiatura.
Le riforme, in senso anche più strettamente fonetico, di A. Bello e J. García del Río (1823) non ebbero ...
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Fra i mezzi più efficaci d'esposizione e d'indagine di cui può spesso valersi lo studioso, e che trovano più frequente applicazione nella statistica sono da annoverare i diagrammi: figure atte a rappresentare, [...] questi darebbe luogo a un corrispondente sistema di linee di livello, distinguibile dagli altri con speciale colorazione o punteggiatura.
C) Non è facile dare criterî generali per la rappresentazione grafica d'una funzione dipendente da tre fenomeni ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] rappresentare agevolmente e in modo biunivoco il complesso delle lettere dell'alfabeto (maiuscole e minuscole), i segni di punteggiatura, le cifre, i simboli delle operazioni matematiche (v. informatica). Se si tratta di riprodurre una curva, si può ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ", scovato a Mantova da Giovanfrancesco Pasterla. Il C. l'ha trascritto rispettando "l'ortografia eccezion fatta per la punteggiatura" e limitando la correzione al minimo, laddove i "segni di croce" indicano i "luoghi" affetti da "irreparabile ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] arbitrari e capricciosi dei grammatici autoritari. La materia grammaticale, con speciale riguardo all’ortografia e alla punteggiatura, fu riassunta in forma sintetica da Bartoli nel trattato Dell’ortografia italiana (Roma, 1670).
Da Corticelli ...
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punteggiatura
s. f. [der. di punteggiare]. – 1. a. La condizione di essere cosparso di punti, di piccole macchie o di forellini: un tessuto a p. irregolare; ripiegare il foglio lungo la punteggiatura. b. In ematologia, anormale presenza di...
virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno del periodo: sapere, non sapere usare...