Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] viso tondo; naso piccolo, sella piatta e narici anteverse; palpebre oblique verso l’alto, macchie di Brushfield (punteggiatura bianca sul terzo medio esterno dell’iride); labbra sottili; mento piccolo; profilo piatto; brachicefalia (conformazione del ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] . 2334), furono punteggiate, probabilmente nel sec. 12°, quando servirono come modelli per gli affreschi nel Saint-Julien di Tours; la punteggiatura si ha anche in un bestiario inglese del sec. 13° (Harvard, Univ. Lib., Houghton Lib., Typ. 101). Nell ...
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Qualità e costi degli oggetti di uso quotidiano
Vittorio Pandolfi
Non più portafoglio, banconote e spiccioli, ma il cellulare come borsellino elettronico; non più macchie sui vestiti grazie a nuovi [...] emotion e icons) con i quali esprimere sentimenti e stati d’animo mediante l’uso di segni della punteggiatura, parentesi, trattini e altri simboli della tastiera. Utilizzando uno specifico programma (Stealthtext) si possono anche inviare SMS che ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] delle frasi:
(11) Francesca ha ottenuto un ottimo punteggio; Mario invece un punteggio pessimo
A livello interpuntivo (➔ punteggiatura), sono certamente un segnale di coesione i ➔ due punti, che conducono a ricostruire un legame logico tra le ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] o inseriti indebitamente; uso casuale e a volte ‘reverenziale’ delle maiuscole, per le iniziali delle parole ritenute più importanti; punteggiatura per lo più assente o messa a casaccio.
A livello morfologico, i fenomeni più rilevanti sono:
(a) la ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] , seppur di rado, nell’italiano scritto contemporaneo si osserva un uso del discorso diretto non segnalato né dalla punteggiatura, né da espedienti grafici. In questi casi, si risale alla citazione grazie alla presenza di indicazioni deittiche o ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] sintattiche faticose e scorrette, di argomenti interrotti e poi ripresi, di nomi di persone, luoghi e cose storpiati senza punteggiatura e mancante di un chiaro filo conduttore, ha però permesso agli studiosi di riconoscere a Piaggia, oltre alle sue ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] molto. Sono composizioni di un autodidatta che parlava dialetto, non conosceva la grammatica italiana e non usava la punteggiatura. Obiettivo di Passannante era «la pace generale» (Ricordo per l’avvenire. Al popolo universale, Salerno 1879, in G ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] del comporre abitualmente adoperate; la seconda affronta invece argomenti di carattere grammaticale e stilistico quali il cursus e la punteggiatura. Quest'ultima è descritta da G. con molti spunti innovativi, il che ha determinato in gran parte la ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] preferiscono gli effetti della filigrana, dello sbalzo, del cesello, dell'incrostazione di gemme. Talvolta si rende con una semplice punteggiatura l'effetto di un fondo granulato. Anche nell'oreficeria etrusca la g. tende a scomparire o è usata con ...
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punteggiatura
s. f. [der. di punteggiare]. – 1. a. La condizione di essere cosparso di punti, di piccole macchie o di forellini: un tessuto a p. irregolare; ripiegare il foglio lungo la punteggiatura. b. In ematologia, anormale presenza di...
virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno del periodo: sapere, non sapere usare...