COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] . In questa ristampa il C. ha corretto gli errori tipografici dell'edizione precedente, modificando qualche lezione, aggiustando la punteggiatura e la grafia e ritoccando con abbellimenti lessicali il testo, di cui sono state cambiate alcune forme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Céline, scrittore francese celebre per il romanzo Viaggio al termine della notte, esprime [...] cruda e aspramente colloquiale, contraddistinta da sintassi disarticolata, stile ellittico, ritmo rapido e incisivo, uso della punteggiatura con valore emotivo e musicale, uniti a una tendenza alla deformazione grottesca che si trasforma sovente nell ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] di un primo volume, secondo un criterio più pastorale che critico: egli infatti aggiunse al testo la punteggiatura ritenuta necessaria, sostituì alcuni vocaboli troppo dialettali e fece una suddivisione in capitoli. La pubblicazione, intitolata da ...
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In biologia è così chiamato l'insieme delle regole che permettono la traduzione della informazione genetica contenuta nel DNA nella sequenza polipeptidica delle proteine: esso determina cioè le regole [...] il ruolo di iniziatori della sintesi proteica, legandosi ad appositi "fattori di inizio". In entrambi i casi si trattava della "punteggiatura" del messaggio ereditario. Il c. decifrato è riportato nella tab. 2.
Il codice è degenerato e non casuale ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, p. 93; L. Spitzer, Una questione di punteggiatura in un sonetto di G. da L. (e un piccolo contributo alla storia del sonetto), in Cultura neolatina, XVIII (1958), pp. 61 ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] 478, ora in Id., Laura tra Petrarca e Bembo, Padova 1992, pp. 96-119. Sull'influenza delle scelte di Aldo in materia di punteggiatura, v. Malcom B. Parkes, Pause and Effect. Punctuation in the West, Aldershot 1992, p. 51. Il messaggio di Aldo è detto ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] , non di rado, nel Marinetti autore in proprio, trovano esecuzione in altri autori francesi (per esempio la soppressione della punteggiatura in Apollinaire o i procedimenti interiettivi nel primo Paul Morand) e non in Romains. Quanto all'arte della ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] Zhejiang), che diedero alle stampe molte opere storiche e letterarie in tre o quattro colori. I testi erano dotati di punteggiatura, annotati e commentati, e un diverso colore serviva a distinguere i vari interventi. Nello stesso periodo, tra il 1594 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento i progressi della fonografia hanno permesso di ascoltare musica “trasmessa”, [...] chiarisce allora come la musica rappresenti nel corpo dei media una sorta di sistema circolatorio che funziona assieme da “punteggiatura”. Come macchina di aggregazione e disgregazione essa aiuta a tenere assieme o viceversa a separare le parti del ...
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sonetto, sonetto doppio
Ignazio Baldelli
1. Nei s. danteschi, la forma arcaica a rime alterne negli otto versi della fronte, è di gran lunga meno usata, come del resto in Cavalcanti e in Cino. Dai conteggi [...] discorso sintattico valica di solito il quarto verso. E così forse anche in Guittone: non si dovrà tener conto della punteggiatura con cui conosciamo la lirica di Guittone, in quanto il suo editore, non essendosi evidentemente posto un tal problema ...
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punteggiatura
s. f. [der. di punteggiare]. – 1. a. La condizione di essere cosparso di punti, di piccole macchie o di forellini: un tessuto a p. irregolare; ripiegare il foglio lungo la punteggiatura. b. In ematologia, anormale presenza di...
virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno del periodo: sapere, non sapere usare...