Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] era il lettore stesso a dover provvedere a numerare le pagine, a evidenziare le maiuscole in rosso e ad aggiungere la punteggiatura. All'inizio, quindi, i testi stampati erano simili ai manoscritti, ma col tempo i tipografi assunsero sempre più il ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] . Del resto, i testi manoscritti si presentavano quasi sempre in blocchi compatti, soltanto raramente spezzati da capoversi, privi d'interruzioni e di punteggiatura, da cui emergevano soltanto le annotazioni scritte in colonne separate. I segni di ...
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TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] . La scrittura di Toccafondi è faticosa e incerta nel tratto, fortemente dipendente dall’oralità, quasi priva di punteggiatura, come per molte persone 'semicolte', che non avevano compiuto studi regolari: tuttavia questo non impedì alla terziaria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dell’umanesimo è definita dai musicologi “età della chanson”, per il rapido diffondersi [...] poetico è contrassegnato da una linea melodica altrettanto chiaramente definita, rilevata mediante una rigorosa “punteggiatura” musicale (pause, cadenze sui toni principali, introduzioni e codette strumentali, tessiture differenziate e alternanza ...
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Classificate tra le subordinate argomentali (➔ sintassi), e apparentate in particolare alle completive (➔ completive, frasi), le frasi dichiarative (dette anche semplicemente dichiarative o esplicative) [...] la reggente; tra principale e subordinata intercorre infatti una pausa, che nello scritto è segnalata mediante un segno di punteggiatura (di solito i ➔ due punti).
La presenza di una pausa – di interpunzione nello scritto e di intonazione nel parlato ...
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SCARLATTINA (fr. scarlatine; sp. escarlatina; ted. Scharlachfieber; ingl. scarlet fever)
Mario Faberi
Malattia infettiva, contagiosa, del gruppo delle cosiddette "affezioni esantematiche", per la caratteristica [...] arrossata, con papille sporgenti; ciò che costituisce la cosiddetta "lingua lampone". L'esantema cutaneo apparisce come una punteggiatura rossa, per formazione di papule grandi come capocchie di spillo, circondate da zona di congestione, le quali in ...
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GEORGE, Stephan
Leonello Vincenti
Poeta nato a Büdesheim presso Bingen il 12 luglio 1868. Nell'estate del 1888 iniziò una serie di viaggi, che lo portarono a Londra, nella Svizzera francese, a Parigi, [...] che reggono ciascun componimento (e per il cui amore il G. s'indusse pure a semplificare al minimo la punteggiatura e a riformare i caratteri della scrittura) si manifestano anche nella costruzione triadica delle singole raccolte, costruzione la ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] a rappresentare azioni o stati d’animo o ad abbreviare forme testuali complesse, realizzabili sia usando segni di punteggiatura – per esempio la ben nota rappresentazione di un volto sorridente, :-) – sia in forma grafica) per arrivare ai messaggi ...
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MAZZONI, Ofelia
Noemi Billi
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1883 da Angiolo, ferroviere, e Teresa Torricelli Vasari, ultima di quattro figli.
Rimasta orfana del padre a quattro [...] .
Il metodo della M. – influenzato da L’art de lire di É. Faguet (Paris 1912) soprattutto nelle annotazioni sulla «punteggiatura vocale» e il rapporto ritmo-pensiero – valorizza infatti tanto le immagini, quanto le idee dell’autore per giungere a ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] ebbe tra le mani e su cui lavorò: la soscrizione, forse l'epigranuna che anche qui vi è unito, certo la punteggiatura e le correzioni, sono autografe. È qunque possibile rendersi conto con bastevole sicurezza della natura e qualità del suo esercizio ...
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punteggiatura
s. f. [der. di punteggiare]. – 1. a. La condizione di essere cosparso di punti, di piccole macchie o di forellini: un tessuto a p. irregolare; ripiegare il foglio lungo la punteggiatura. b. In ematologia, anormale presenza di...
virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno del periodo: sapere, non sapere usare...