Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] a un linguaggio più realistico. La poesia si apre alla lingua parlata, la sintassi si fa più libera e con essa la punteggiatura, che talvolta è eliminata del tutto. In molti casi è il senso profondo del componimento che dà coerenza a testi i cui ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] , Tullio (1977), Scuola e linguaggio. Questioni di educazione linguistica, Roma, Editori Riuniti.
Fornara, Simone (2010), La punteggiatura, Roma, Carocci.
Klein, Gabriella (1986), La politica linguistica del fascismo, Bologna, il Mulino.
Larson, Pär ...
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SIMON, Claude
Paola Ricciulli
Romanziere francese, nato a Tananarive (Madagascar) il 10 ottobre 1913. Trascorsa l'infanzia a Perpignano, ha compiuto studi umanistici a Parigi, Oxford, Cambridge, e si [...] una riproduzione per certi aspetti allucinata dell'irrazionale, specchio della dinamicità della storia (assenza di punteggiatura, uso smodato di parentesi, punti esclamativi, participi presenti, assenza di maiuscole, puntini di sospensione anche ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] un peso è sollevare con vigore.
Nell'interpretazione di questa proposizione, seguiamo gli emendamenti e la punteggiatura proposti da Song Yiran; la punteggiatura suggerita da Tan Jiefu ci sembra invece incompatibile con le regole del cinese classico ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] punto, ponendosi tra frasi del tutto indipendenti.
Nella narrativa contemporanea non mancano neppure casi di totale assenza di punteggiatura, che possono di volta in volta arieggiare il parlato, rendere il flusso dei pensieri (secondo il modello del ...
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PUNTINI DI SOSPENSIONE
I puntini di sospensione si usano per segnalare che il discorso viene sospeso, in genere per imbarazzo, per titubanza o per allusività
Non dovrei essere io a dirtelo, però secondo [...] da Andrea Sperelli era una coperta di seta fina, d’un colore azzurro disfatto, intorno a cui giravano i dodici segni dello Zodiaco in ricamo, con le denominazioni […] a caratteri gotici (G. D’Annunzio, Il piacere).
VEDI ANCHE punteggiatura ...
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Scrittore (Zenevredo, Pavia, 1849 - Cardina, Como, 1910). Egli attese a opere letterarie, che pubblicò di solito in edizioni, per così dire, personali, poco idonee alla diffusione. Il fatto ch'egli dedicò [...] peculiari della scrittura di P. D., dall'esasperata grammaticalizzazione dell'espressione letteraria (con un'innovativa disciplina della punteggiatura e dell'accentazione), all'estroso mistilinguismo. Le Opere, riunite per la prima volta a cura di P ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] se non di rado gli fu rimproverato un eccesso di ricercatezza e di forbitezza che lo impastoiava "nelle minuzie della punteggiatura e dell'ortografia" a scapito dei concetti (Croce, p. 34).
Per alcuni anni il F. aveva meditato seriamente di farsi ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] il corsivo ha in inglese il nome di italic), modernizzati nella grafia, nella demarcazione delle parole e nella ➔ punteggiatura, con l’introduzione dell’➔apostrofo, segno adottato per primo proprio dal Bembo in quest’occasione (poco conta infatti il ...
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Dissolvenza
Dario Tomasi
Procedimento ottico che consente di passare da un'immagine a un'altra non attraverso un mutamento repentino del contenuto dell'inqua-dratura, come avviene con gli stacchi, bensì [...] una delle possibilità di passare da un'inquadratura a un'altra, la d. fa parte dei cosiddetti effetti di punteggiatura ‒ o interpunzione ‒ cinematografica, insieme al già citato stacco, all'iris (dove un mascherino solitamente circolare si apre e si ...
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punteggiatura
s. f. [der. di punteggiare]. – 1. a. La condizione di essere cosparso di punti, di piccole macchie o di forellini: un tessuto a p. irregolare; ripiegare il foglio lungo la punteggiatura. b. In ematologia, anormale presenza di...
virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno del periodo: sapere, non sapere usare...