GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] 9), consistente in una serie di segni sulla matrice paralleli, verticali o diagonali, senza incroci. Fece anche uso della puntasecca, a differenza del maestro, per dare maggior morbidezza ai particolari, e a volte usò anche la tecnica della granitura ...
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Rembrandt, Harmenszoon van Rijn
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore amante della luce, delle tenebre e del mistero
Rembrandt, pittore e incisore olandese del 17° secolo, è il ritrattista della dinamica [...] , provocando effetti di chiaroscuro. Inoltre perfeziona i procedimenti dell’acquaforte, studiando a fondo la composizione chimica e i tempi di reazione degli acidi e introducendo interventi a puntasecca (l’incisione fatta direttamente sulla lastra). ...
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ZANETTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
ZANETTI (Miti, Mitizanetti), Giuseppe. – Nacque a Modena il 9 ottobre 1859, figlio di Vincenzo, avvocato, politico e consigliere cittadino, e di Amalia Miti, appartenente [...] Zanetti si applicò con dedizione alle tecniche incisorie, sperimentando non solo le acqueforti, ma dedicandosi anche all’acquatinta, alla puntasecca e, negli ultimi anni di vita, al monotipo.
Nel 1901, forte della sua fama, partecipò con successo al ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] Zenari che il G. sviluppò il suo interesse per le tecniche di riproduzione grafica, dal monotipo alla linoleumgrafia, dalla puntasecca all'acquaforte.
Al periodo compreso tra la seconda metà degli anni Cinquanta e la prima metà dei Sessanta risale ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] Pellegrini» (The Art Institute of Chicago). L’artista napoletano lo ritrasse a sua volta a figura intera in una puntasecca (datata 1881 e ora conservata al Metropolitan Museum di New York).
Entrambi facevano parte dell’Arts Club di Hannover Square ...
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PRENCIPE, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Napoli il 14 luglio 1879 (ma fu denunciato allo stato civile il 16) da Amalia Joele e da Gaetano, direttore carcerario. Dopo la licenza tecnica a Napoli [...] costituitosi nel 1921 a Roma attorno a Hermanin, esponendo sin dal 1922 alle mostre del collettivo (La torre del Guinigi, puntasecca, Roma, palazzo del Quirinale, inv. SM 4091).
Nel 1926 si trasferì a Roma, dove ricevette dalla curia generalizia dei ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] sua opera grafica conta 86 stampe realizzate tra il 1948 e il 1980 con tecniche diverse (acquatinta, acquaforte, linoleum, litografia, mezzatinta, puntasecca, xilografia) e 49 ex libris datati tra il 1939 e il 1979 (M. Di Salvo, in Omaggio a A. G ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] collaborazione con lo stampatore Giorgio Upiglio, analogamente a Guardare vedere (1964, nove tavole incise ad acquaforte, acquatinta, puntasecca, bulino) e Petite suite en blanc majeur (1966, nove tavole incise ad acquaforte e bulino). Paesaggi dell ...
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(fr. eau-forte; sp. agua fuerte; ted. Radierung; ingl. etching; dal nome medievale dell'acido nitrico, aqua fortis). È un disegno ottenuto incidendo una lastra di metallo per mezzo di un acido. La lastra, [...] non regge a lungo, e occorre sorvegliarla attentamente. Per approfondire i segni isolati, si può adoperare il bulino o la puntasecca, eccellenti anche per armonizzare il lavoro, purché non se ne abusi.
Se invece la morsura è stata troppo violenta, i ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] quali spicca Il fagiano (1936), che è forse una delle sue migliori incisioni. Poi, col passare degli anni, la puntasecca e l'acquaforte si accentuano sempre più nella linea e nel tratteggio, attraverso morsure più energiche, fino a raggiungere, nella ...
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puntasecca
puntasécca s. f. [da punta secca] (pl. puntesécche). – Incisione in cavo eseguita con punte coniche di acciaio o con punte di diamante intagliando direttamente il metallo (rame o zinco) in lastre dello spessore di circa 1 mm, cosicché...
incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...