BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] degli umili e dei poveri. Egli tracciava ritratti nervosi, caratteristici, di tipi trovati per la via, e la puntasecca era il modo espressivo più appropriato al suo temperamento immediato, sensibile, ironico d'illustratore, che si manifestava altresì ...
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AGAZZI, Carlo Paolo
Alfredo Petrucci
Nato il 5 maggio 1870 a Milano, fu allievo di Giuseppe Bertini, già avanti negli anni, all'Accademia di Brera, e da lui apprese, tra l'altro, la tecnica della pittura [...] , tutti esposti con successo alla Esposizione d'incisione italiana di Londra del 1916. Trattò anche con estrema disinvoltura la puntasecca: una sua Bambina ed un Sorriso di bimba furono esposti pure a Londra. Legatosi di fraterna amicizia con uno ...
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Pseudonimo di Hans-Georg Kern, artista tedesco, nato a Deutschbaselitz in Sassonia il 23 gennaio 1938. Trasferitosi con la famiglia a Kamenz (1950-1955), ha iniziato a dipingere durante gli studi ginnasiali. [...] . Si è dedicato poi alla scultura in legno, ispirandosi a quella africana e ha trattato l'incisione (acquaforte, puntasecca, xilografia), usando anche il linoleum per opere di grandi dimensioni. Nel 1989 è stato insignito in Francia dell'onorificenza ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] bei ritratti, opera del Dura, di Giuseppe Maria Galanti (in cui si toccano punte di virtuosismo litografico, imitando quasi la puntasecca) e della cantante Adelaide Tosi; ed inoltre i due ritratti disegnati da G. Forino, di Niccolò Iommelli e Carlo ...
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MÜLLER, Alfredo
Francesca Franco
– Nacque il 30 giugno 1869 a Montenero, presso Livorno, da Odoardo, commerciante di cotone d’origine svizzera, e da Eugenia Nonny Schintz.
S’iscrisse all’Accademia di [...] che acquistò 24 incisioni.
Dopo la I Esposizione internazionale del Bianco e Nero di Firenze (Les confidences, acquaforte e puntasecca), le opere esposte nel 1914-16 furono soprattutto paesaggi, che contribuirono a diffondere in Toscana la lezione di ...
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Pittore (Saint-Thomas, Antille, 1830 - Parigi 1903). Tra i principali esponenti dell'impressionismo, ebbe un ruolo primario nell'organizzazione della prima mostra del movimento tenutasi nel 1874 a Parigi, [...] lettere e di estremo interesse è la sua opera grafica, sperimentata dal 1879 con H.-G.-E. Degas, dalla puntasecca all'acquatinta, dalla litografia al monotipo (le raccolte più significative sono nel Cabinet des étampes della Bibliothèque nationale di ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] che producono effettive e sensibili varianti qualitative col procedere della tiratura, sia per degrado della matrice (per es. la puntasecca non acciaiata) che per incontrollabilità dell'uniformità di stampa (per es. la stampa a più colori col metodo ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] , cartella di 12 xilografie, litografie e acqueforti, Torino, ed. l'Impronta, 1928, in collab. con M. Boglione) e la puntasecca (Africa di Varigotti, 4 incisioni del 1929).
La prima presenza dell'artista ad una esposizione ebbe luogo nel 1921 (Amici ...
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SBISA, Carlo
Massimo De Sabbata
SBISÀ, Carlo. – Nacque a Trieste il 25 maggio 1899 da Annalia Pillon, operaia nello stabilimento chimico-industriale Francesco Mell, e da Carlo, macchinista navale [...] alla pittura.
L’esordio pubblico di Sbisà avvenne alla Biennale di Venezia del 1922, dove espose un ritratto a puntasecca nella sala internazionale del bianco e nero, accanto ai lavori dell’affermato incisore fiorentino Emilio Mazzoni-Zarini, che ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] . Sacchi, nel catal., pp. 78 s.; elenco delle opere, pp. 79 s.).
Nel periodo 1914-17 si dedicò all'incisione (acquaforte, puntasecca), sotto la guida di E. Brugnoli. Un'acquaforte (Madre e figlia) è presso la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma ...
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puntasecca
puntasécca s. f. [da punta secca] (pl. puntesécche). – Incisione in cavo eseguita con punte coniche di acciaio o con punte di diamante intagliando direttamente il metallo (rame o zinco) in lastre dello spessore di circa 1 mm, cosicché...
incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...