Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] e ch'è dovuta ai forti dislivelli del banco calcareo: dapprima si sfruttarono i punti più elevati e solo quando fu necessario si P. Zancani Montuoro), un suo santuario sorgeva in funzione di faro per i naviganti sulla sporgenza, dov'è ora Agropoli. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] una torre con funzione di faro di età medievale al cui quella delle mura tarde. Dal punto di vista planimetrico il porto CIL X, 1401 = ILS, 6043) e, soprattutto, per l’eccellente qualità del bestiame (Varro, Rust., II, 6; Colum., VII, 2; XLI, 18 ...
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Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (Capreae, più rar. Caprea; Καπρέαι, αἱ Καπρίαι, ἡ Καπρίη, ἡ Καπρία, Καπρέα)
L. Rocchetti
Isola del golfo di Napoli, centro importante già nel periodo preistorico [...] il Faro, del Vesuvio (79 d. C.). I resti delle altre ville sono scarsi.
Altre costruzioni molto interessanti sono le cosiddette Grotte dell'Arsenale e di Matermania, antri naturali trasformati in lussuosi ninfei; la prima, fra Marina Piccola e Punta ...
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Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISENO (Μισηνόν, Misenum)
A. Zevi Gallina
Toponimo che nell'antichità designava la punta occidentale estrema del Golfo di Pozzuoli, la zona che comprende il doppio [...] Odemira), questa dovesse trovarsi all'estremità della Punta Pennata; riconoscerne i resti altrove, come da alcuni è stato tentato, implica non tener conto del fatto che una torre di segnalazione, oppure un faro, deve essere situato bene in vista da ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto con la superficie di quella per un...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....