AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] , senza nome, senza statuti, che dalle Alpi alla puntadel Lilibeo comincia ormai a deliberar sulle proprie faccende" (Introduzione del signor Del Re espressa nella "Descrizione topografica, economica, politica de' reali dominj al di qua delFarodel ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Risorg., b. 518/14/13). Lo stesso F. a quel punto ottenne dal Pepe di poter restare a Roma come ufficiale di collegamento truppe garibaldine la sua colonna, che fu detta dei Cacciatori delFaro, raccolse circa 300 uomini. La disciplina e il valore ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] d'indicare un metodo per bonificare le terre paludose in località Faro. In qualità di socio relatore, l'I. preparò un Nel '48 siciliano l'I., segnalatosi presto come uomo di puntadel radicalismo, fu nominato (7 febbr. 1848) segretario della ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sicurissima, perché questa è delle opere che io farò sempre volentieri" (lettera del 28 maggio 1547). Sempre nel '47 il occorrenti per l'impresa militare.
Scatta tuttavia, a questo punto, il consueto accordo antimperiale tra la Francia e i Turchi ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] raccolte nella sezione Intorno a Leonardo Sciascia del volume Di qua dal faro (cit., pp. 1161-1184).
La ferita 2005, pp. 63-77); fino a una immaginazione visiva che punta sulla centralità dei luoghi, in una personale geografia esistenziale. Retablo ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] Giro di Piemonte e al campionato italiano su strada (a punti). Il direttore sportivo Pavesi lo incoronò come il campione di anni fa, alla fine del Tour del ’49”. E Coppi: “Gino, ti giuro che prima di morire ti farò un regalo molto grosso!”. La ...
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MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] sulla punta dell’isola Vasilevska (1723), alla convergenza dei nuovi assi urbani, e il faro di 215 s., 250, 261 s.; M. Zorzi, Carlo Fontana e N. M.: la chiesa del Ss. Salvatore nel S. Michele a Ripa (1710-1728), in Bollettino d’arte, LXXXII (1997), ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] duro colpo per la sorte di F. la scomparsa del papa zio, ma non immediatamente, ché il nuovo papa sospetti di Giulio II - quello e al punto da volerlo personalmente incontrare, ai primi di . così l'aveva minacciato: "farò contra di te… quello che uomo ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] 'intenzione di una puntata a Genova.
Senza seguito di banchetti e spettacoli, invece, il matrimonio del G., del 20 giugno, a , la qual suplico se degni […] consigliarmi, perché tanto farò quanto […] me saperà ricordare, come quello che non voglio ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] rimaner di zonta, sarebbe un buon punto. Farò quello che potrò e procurerò di esser 13-14, 65, 81-92; 2520/2, 20, 36, 43; 2523 (è questo il codice con le lett. del C. al fratello); 2524/66, 70, 100, 123, 126; 2525/6; 2527/18; 2534/8; 2538/25; ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto con la superficie di quella per un...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....