Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] inoltre grandi templi, un'enorme biblioteca e il faro più alto del mondo.
Olimpia e le Olimpiadi
In occasione delle della popolazione ricorreva all'agopuntura: infilando aghi in punti particolari del corpo, i medici riuscivano a lenire il dolore ...
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per
Aldo Duro
La preposizione ha in D. un totale di 3320 ricorrenze: 1386 nella Commedia, 220 nella Vita Nuova, 236 nelle Rime, 1161 nel Convivio, 282 nel Fiore, 35 nel Detto. Non è mai presente, nelle [...] scale (e cfr. Fiore CLXVII 14); sia infine una parte del corpo umano, per es. gli occhi (Vn VIII 5 4 : per un ch'io son, ne farò venir sette / quand'io suffolerò (If vada ancoi / omo sì duro, che non fosse punto / per compassion di quel ch'i' vidi poi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Joël Sakarovitch
Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Il mondo dell'architettura [...] del XVIII secolo. Smeaton, dopo aver diretto l'ampliamento del porto di Dover e aver partecipato alla costruzione del ponte di Londra, nel 1756 è incaricato di costruire il faro un trattato che fa il punto, in modo del tutto esauriente, della scienza ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] testo tardo giudaico riferisce che in uno specchio collocato sul faro di Alessandria d'Egitto era possibile vedere tutte le navi rappresentano comportamenti 'convenienti' dal punto di vista evolutivo, conseguenza del tentativo che l'uomo compie per ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] e ch'è dovuta ai forti dislivelli del banco calcareo: dapprima si sfruttarono i punti più elevati e solo quando fu necessario si P. Zancani Montuoro), un suo santuario sorgeva in funzione di faro per i naviganti sulla sporgenza, dov'è ora Agropoli. ...
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Alberto Lepore
Abstract
Con il termine “esternalizzazioni” si definisce la tecnica di gestione imprenditoriale di acquisizione dei fattori produttivi da una fonte esterna. Le esternalizzazioni hanno [...] . 2006/123/CE; l’art. 23 del d.lgs. 26.3.2010, n. 59; in dottrina v. Lo Faro, A., «Turisti e vagabondi»: riflessioni sulla 1999, 1, 1 e ss.; DelPunta, R., Mercato o gerarchia: il disagio del diritto del lavoro nell’era delle esternalizzazioni, in ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] una torre con funzione di faro di età medievale al cui quella delle mura tarde. Dal punto di vista planimetrico il porto CIL X, 1401 = ILS, 6043) e, soprattutto, per l’eccellente qualità del bestiame (Varro, Rust., II, 6; Colum., VII, 2; XLI, 18 ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] duro colpo per la sorte di F. la scomparsa del papa zio, ma non immediatamente, ché il nuovo papa sospetti di Giulio II - quello e al punto da volerlo personalmente incontrare, ai primi di . così l'aveva minacciato: "farò contra di te… quello che uomo ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] 'intenzione di una puntata a Genova.
Senza seguito di banchetti e spettacoli, invece, il matrimonio del G., del 20 giugno, a , la qual suplico se degni […] consigliarmi, perché tanto farò quanto […] me saperà ricordare, come quello che non voglio ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] che lappano al patto
di metter le patte nel piatto del latte".
"Un pollo su un pullman
in viaggio per la testa, a chi si toglie le scarpe a punta sotto il tavolo e a chi ha i denti azzurrini metterci:
"E allora come farò a riempire tutte le tue ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto con la superficie di quella per un...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....