I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] una scelta del partito che è parsa in conflitto con l’ala più vicina alla Chiesa e a quei principi cattolici per i e del suo movimento Futuro e libertà per l’Italia, che punta alla conquista di un elettorato non disposto a limitare il suo impegno ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] primo breve momento appoggio e fattiva collaborazione nell'ala sinistra del Partito Socialista Rivoluzionario guidato da M. che è il partito. In base a questa ideologia, dal punto di vista dei lavoratori (così come è individuato nell'ideologia) tutto ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] della Dc del 27 aprile 1946.
Fu un discorso con molte punte polemiche, in cui però, se da un lato rivendicava il suo di testimone silente, lasciando ad Aldo Moro (e in misura minore aLa Pira) la gestione del delicato dibattito:Moro era un pupillo di ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] volto del paese, continuò infatti a trovare uno dei suoi punti di forza nel presidio di quella sorta di garanzia di specialità sulla base della rivelazione, che avrebbe dato a suo parere «più ala a tutto il discorso» consentendo a un tempo «una più ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] che crollano al suolo; un terzo si schianta su un'ala del Pentagono a Washington; un quarto, che probabilmente sarebbe dovuto del 1993 su Foreign Affairs, dove almeno c'era il punto interrogativo: The clash of civilizations?) non è una ricetta per ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] che hanno scelto la violenza come metodo per imporre il proprio punto di vista, l’accesso ai mezzi di comunicazione moderni è ormai si rifanno al pensiero di un leader fondamentalista come Abul Ala Mawdudi (Abū al-A῾lā Mawdūdī). Anche nel mondo ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] , che dopo il ritorno da Milano stava divenendo l'uomo di punta del partito delle riforme entro la dirigenza dello Stato. Nel 1759 riportabile, vista l'appartenenza degli interessati all'ala riformatrice, all'aspro scontro provocato dall'avvio della ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] nazionale: un'associazione che riuniva gli uomini di punta del liberalismo genovese ed i futuri protagonisti dell' paladino contro le critiche della Sinistra.
Questo oscillare tra l'ala destra della maggioranza e l'opposizione di sinistra è tipico ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] San Giovanni l’incarico di affrescare le sale terrene dell’ala sinistra di palazzo Pitti, Ferdinando II volle che vi Roma papale, scriveva: «questo stato sta per molte cagioni sulla punta di un ago, e Dio voglia che noi non dobbiamo fuggir presto ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] deciso si negava qualsiasi valore artistico alla produzione poetica nata sotto l’ala del Partito nazista, si sostanzia, nel Commento a un soldato di cui Pintor divenne uno fra gli elementi di punta. L’energia e l’ampiezza di orizzonti del giovane ...
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punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...
ala
(ant. àlia) s. f. [lat. ala] (pl. ali, ant. o poet. ale, ant. àlie). – 1. a. Nome delle appendici mobili a forma espansa che, in numero di due negli uccelli e di due o quattro in molti insetti, servono al sostentamento e alla locomozione...