(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , le terre di là dal Faro rimasero agli Aragonesi e la Spagna gittava il primo pilone del suo ponte verso l'Italia, presto a Cattaro compreso; 3. il diritto di guarnigione in alcuni puntidel ducato di Parma e delle Legazioni. Ebbe in tal modo aperte ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] d'America sia il giudeo-spagnolo hanno per punto di partenza lo spagnolo preclassico del sec. XV-XVI. Mentre però il giudeo- di Hispalis. Fra tali costruzioni si può ricordare altresì il faro (ricostruito) di La Coruña, di cui anche conosciamo l' ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] Eleusi, oppure di Alessandria in Egitto, dove, oltre al famoso faro, costruito da Sostrato di Cnido, si trovavano altre opere importanti, avere un centro cittadino, si radunavano in qualche puntodel territorio per ragioni religiose, o per tenere ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] bianchi tipografici hanno un'altezza di circa 53 punti, cioè di 10 punti in meno del carattere che va impresso.
La base di i primi libri stampati furono ebraici. Samuel Gacon pubblicò a Faro il Pentateucho, 30 giugno 1487; Rabbi Eliezer si stabilì ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] del 1942, del libro V Deldeldeldeldeldeldeldeldel mercato del lavoro, in Rivista giuridica deldeldel lavoro, in Giornale di diritto deldeldeldeldeldeldeldeldeldeldeldeldeldelpuntedel 60% in provincia di Sondrio, del 40% a Bergamo e deldeldel ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] il telemetro dia misure di distanza superiori a d. Se O è un edificio, un faro, p. es., di nota altezza sul mare, e d è la distanza limite per nebbia, mentre in condizioni di visibilità di puntidel terreno sorvolato o di astri (navigazione osservata ...
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Alberto Lepore
Abstract
Con il termine “esternalizzazioni” si definisce la tecnica di gestione imprenditoriale di acquisizione dei fattori produttivi da una fonte esterna. Le esternalizzazioni hanno [...] . 2006/123/CE; l’art. 23 del d.lgs. 26.3.2010, n. 59; in dottrina v. Lo Faro, A., «Turisti e vagabondi»: riflessioni sulla 1999, 1, 1 e ss.; DelPunta, R., Mercato o gerarchia: il disagio del diritto del lavoro nell’era delle esternalizzazioni, in ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto con la superficie di quella per un...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....