Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] legge luog. n. 159, che sostituì il r. decr. legge 26 maggio 1944, n. 134, contiene le norme penali per la punizione dei delitti e degli atti illeciti del fascismo.
I delitti considerati possono essere così classificati:
a) delitti commessi contro il ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] non lo soddisfece ordinò che, sulla base di questi elementi, fosse formulata una Costituzione nella quale fosse prevista una punizione diversa per chi portasse l'arma, per chi la estraesse e per chi la usasse". La narrazione di Niccolò Rufolo ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] 997 ad Aquisgrana l'imperatore e con lui tornò a Roma, dove, nella primavera del 998, fu testimone della deposizione e della punizione di Giovanni XVI.
Nel marzo, o forse aprile, del 997 alla corte imperiale si era infatti deciso di dare un efficace ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] dei gravami fiscali. Qualora, poi, i nobili non avessero corrisposto a queste legittime richieste, incombeva al viceré la loro punizione a norma di legge, come "perturbatori della pace pubblica". Se neanche questo fosse avvenuto, la frattura tra il ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] . Il B. è tra i tre o quattro segnalati dopo il ritorno dei Medici dal cardinale Silvio Passerini per una punizione esemplare, perché era stato tra quelli che maggiormente si erano distinti nel chiedere ai Priori la proclamazione della repubblica e ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] fece del F. il proprio coadiutore di fiducia e gli affidò le mansioni più delicate - e scomode - come la punizione di magistrati dissidenti e la conduzione di trattative segrete con gli Sforza. Grazie agli accordi con questi ultimi, Paolo riuscì a ...
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FRANCESCO, FAMIGLIA
FFulvio Delle Donne
Di stirpe normanna, la famiglia F. (Francescus, Francisius) aveva possedimenti feudali che si estendevano soprattutto nel territorio di Aversa e di Capaccio.
Il [...] rasa al suolo. Solo Capaccio, dove si era rifugiato Tebaldo, resistette fino a luglio, ma quando fu presa, la punizione per i centocinquanta rivoltosi catturati fu esemplare e crudele. In particolare, Tebaldo, accecato e mutilato del naso, delle mani ...
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Re d'Israele (circa 1000-961 a. C.), il secondo dopo Saul, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda. Nel testo biblico si parla di lui nei due libri di Samuele, nei capitoli [...] allora in guerra, la fece sua, sposandola dopo la morte del marito da lui provocata. Il narratore biblico attribuisce alla punizione divina la rivolta del figliastro Assalonne, che costrinse il padre alla fuga ma ne fu poi sconfitto e ucciso. Il ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] amministrata sotto le due specie del pane e del vino (utraquismo); 3. abolizione delle grandi proprietà ecclesiastiche; 4. punizione di tutti gli atti contrari alla legge divina.
Storia
A. organici Complemento al concordato del 16 luglio 1801 con ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] . La sua opera è soprattutto evidente nella Collatio maleficiorum, che rivela un rigoroso senso di giustizia e di severità nella punizione dei delitti contro lo Stato.
Nel 1466, sempre per volontà dello Sforza, il B. fu nominato podestà di Genova e ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...