Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] ecclesiastica; la Const. 3, che per la violazione del Handfrieden, quindi di un'intesa sulla conclusione della faida, prevede come punizione il bando o la perdita della mano; la Const. 6, che prescrive il termine di tre giorni per l'annuncio di ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] tutta la famiglia e, nonostante la parentela con la famiglia dominante, anche Guglielmo dovette subire la punizione. Si trattò peraltro di una punizione mite, considerata la gravità del reato, cosa che avalla l’ipotesi della sua estraneità: perse l ...
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Nell’età repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (munus capĕre). Con la sottomissione il m. perdeva la propria sovranità, senza partecipazione ai diritti [...] e amministrativa; altri erano governati da funzionari (praefecti) romani; vi erano infine i municipes aerarii, assoggettati per punizione (dopo una defezione, come per es. Capua).
Con la concessione della cittadinanza ai soci italici (90 a ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] di morte in specie: «soltanto la legge del taglione (ius talionis) può alla sbarra del tribunale determinare la qualità e la quantità della punizione»; e «se un uomo ha ucciso, egli deve morire […]; non vi è nessun altro compenso fra il delitto e la ...
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Nome di alcuni generali e uomini politici di Cartagine. 1. Uomo politico e generale cartaginese del 4º sec. a. C. È difficile la ricostruzione della sua opera, per lo stato lacunoso delle nostre fonti. [...] grave sconfitta. Nel 256 fu sconfitto presso l'Ecnomo. Egli, o un suo omonimo, fu sconfitto alle Egadi (241) e, per punizione, crocifisso. 3. A. il Grande: rivale di Amilcare Barca nel comando della guerra contro i mercenarî e gl'indigeni (241-238 ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] : la trasgressione al dettato della fede, non violando diritti altrui e non procurando danni sociali, non è passibile di punizione da parte dello Stato. Soprattutto, netta e unanime è la denuncia contro la prodigalità dei supplizi e gli strumenti ...
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YORK, Richard duca di
Nipote di Edmund of Langley duca di York (v.), nato il 21 settembre 1411 e morto il 30 dicembre 1460 a Sandal Castle presso Wakefield. Divenne duca di York alla morte di suo zio [...] re, contentandosi solo di chieder giustizia e buon governo, e del resto confermando il suo lealismo col partecipare alla punizione dei seguaci di Jack Cade; simile impresa ripeté nel marzo 1452 per ottenere il licenziamento di Somerset, e, avendone ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] da cause giuste e inoppugnabili»)106, e che comunque si risolvono con il minimo spargimento di sangue e limitandosi alla punizione del tiranno e dei suoi più stretti complici107. Per Orosio, anzi, le guerre contro gli usurpatori tyranni, dei quali ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] lo spirito di casta dell'esercito e il criterio burocratico dell'avanzamento per anzianità, gli valsero un trasferimento a Cuneo per punizione. La sua carriera non ne fu compromessa e nel 1898 conseguì la promozione a colonnello e il comando del 50 ...
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(gr. Μίλητος) Antica città sulle coste dell’Asia Minore. Abitata già nella preistoria, nei sec. 13°-12° a.C. vi si stabilì una colonia ionica proveniente dall’Attica e dalla Beozia. Dall’8° al 6° sec. [...] , sotto i quali continuò a prosperare. Passata sotto l’influenza di Roma, partecipò alla rivolta antiromana di Mitridate e in punizione i Romani vi istituirono nel 78 un governo oligarchico. In età imperiale, godette di un certo benessere, poi la ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...