Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] . Così, non agostiniano è l’ingenuo recupero della teologia della vittoria, che spinge Orosio a cercare nella storia punizioni degli empi e trionfo dei buoni, garantiti dall’onnipotenza di Dio. Se quindi ricorrono la definizione dei cristiani come ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] promulga un editto che impone ai cristiani di sacrificare agli idoli. S. si nasconde con il clero sul monte Soratte. A punizione della strage di cristiani che ha ordinato in tutte le province, Costantino è colpito dalla lebbra. I maghi e i medici ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] , la velleitaria congiura d'Orazio Pucci (e atroce - checché dica Gussoni il quale giudica F. "molto continente" nella punizione del "delitto" - l'accanimento persecutorio: torturati e impiccati gli arrestati e trucidati da sicari quelli in un primo ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Roberto Basunvilla, che preferì accodarsi col pontefice in Benevento, mentre molti rivoltosi, proprio perché turbati dalla punizione inflitta a Bari, preferirono abbandonare il Regno. Spostandosi verso Ovest G., grazie al tradimento di Riccardo ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] nel 648 (il cosiddetto Typos) proclamò il definitivo ritiro dell'Echtèsis, vietando però, sotto minaccia di punizione, ogni ulteriore discussione sulla questione delle volontà di Cristo. Il cauto pronunciamento imperiale, del quale il successivo ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] perpetuam patiatur et omnes homines eiusdem civitatis angarii in perpetuum habeantur". Non meno dura era la punizione prevista per chi avesse indebitamente ricoperto una magistratura: "eum vero qui aliquid de officiis supradictis susceperit ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] e di lasciare le città di Cesena e Forlì. Gli articoli relativi alla giurisdizione riguardavano soprattutto gli appelli e la punizione dei furti, delle lesioni corporali e della blasfemia, nonché la procedura da osservare nel caso di denuncia di un ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] di parte cattolica ricordano tutti il presagio sinistro della mancata liquefazione del sangue di s. Gennaro, che attesterebbe la punizione subita dal cardinale per i suoi violenti scontri con Clemente XI.
Sul punto di morte, assistito dal cardinale ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] onorario soprannumero che gli dava facoltà di partecipare a tutti i consigli patrimoniali e fiscali del Regno. La punizione dei responsabili della rivolta gettò tuttavia olio sulle ceneri che covavano nuovi tumulti: ai primi di settembre del ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] La proditorità del truculento assassinio suscitò unanime disapprovazione negli ambienti di corte; e l'imperatore sdegnatissimo volle una punizione rapida ed esemplare. Accorse a placarne il furore Marco d'Aviano che adoperò tutta la sua influenza per ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...