Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] che forma e dissolve la loro identità, la presenza fresca e recente della violenza inferta alla natura e della punizione tragica che ne deriva, le proiezioni della colpa incarnate nelle figure delle vittime, rimosse e sempre riemergenti nella ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] . Al contrario, l’aver abbandonato la «vetusta, vera e giusta religione» («vralte, wahre, gerechte Religion») porta con sé la punizione divina e quindi la loro rovina («sonder seyen so wol die König als jhre Land, Leuth vnd Vnderthanen jederzeit von ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] dell'intelletto; e che la debolezza, la viltà, la schiavitù non sono se non forme ultime dell'ignoranza o punizione di quei popoli che perversamente sagaci disprezzarono i diritti della ragione». La storia adunque ricondotta al criterio dell'utile ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] C. rovesciare la situazione affettiva di cui si è detto, attraverso un processo di razionalizzazione. Rattristandosi per la punizione della virtù e indignandosi per la premiazione del vizio, lo spettatore "verifica" i propri giudizi morali, i propri ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] bene del mondo, novello Cristo. Si pentano, dunque, amaramente e presto, i Fiorentini, della loro superbia, perché la loro punizione, se il pentimento tarderà, sarà senza misericordia.
La lettera porta, oltre alla data, l'indicazione del luogo: "in ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...