GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] pena nella c.d. pittura infamante, che consisteva nell'esecuzione e nell'esposizione in luogo pubblico di scene di punizione in cui era ritratto il reo, individuabile da iscrizioni. Benché la prassi sia largamente documentata (Ortalli, 1979; Donato ...
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Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del [...] tematiche di peccato (spesso sessuale). La psicanalisi fa derivare il senso di c. dal complesso edipico e dalla paura della punizione, e lo postula quale fondamento delle attitudini masochiste. O. Rank ha collegato il senso di c. alla volontà di ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
La pena criminale, o pena in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive e si caratterizza per una [...] comminatoria di una conseguenza negativa implica il messaggio che delinquere non è giusto. La teoria in esame tende a concepire la punizione del reo in chiave meramente strumentale nel senso che egli non viene punito per se stesso, ma per fornire un ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] molti paesi la pena di morte viene oggi rifiutata, anche nel caso di omicidio, come un tipo di punizione indegno dell'uomo.
Analogamente, nel moderno diritto internazionale una condotta militare implicante l'uccisione di uomini è considerata lecita ...
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Illegalità della pena ed esecuzione penale
Gianrico Ranaldi
Il contributo delinea la linea di tendenza, oramai consolidata, in tema di apertura del giudicato penale, facendo sintesi, anche implicita, [...] tipo informale14.
Stando così le cose, la “recessione” del giudicato costituisce una profilassi che va “somministrata” avverso la punizione ingiusta, non solo a fronte di un vizio genetico da cui risulti “affetto” il dictum irrevocabile, ma anche di ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] latitanza dalla politica, protrattasi per quasi un decennio, debba attribuirsi non già a un ostracismo comminatogli per punizione, ma al grigiore politico cui la sfolgorante carriera del fratello Girolamo - in quel torno di anni ambasciatore ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] nuovo pontefice Paolo II e nel 1465 gli concedeva la liberazione di Francesco Filelfo, incarcerato dal cardinale Niccolò Forteguerri, a punizione dei mordaci epigrammi scritti contro Pio II, subito dopo la sua morte. Morto lo Sforza (4 marzo 1466), l ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] consuetudini, e a vendere il frumento sulla pubblica piazza ad un prezzo da lui arbitrariamente stabilito (101).
Una punizione analoga veniva decretata nel 1424 per Lazzaro Moro, rettore a Rovereto, in quanto aveva cercato di colpire un suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] XVI) e della pena di morte (cap. XXVIII), sostituibile con i lavori forzati, anche a vita. Dalla repressione/punizione, concepita tradizionalmente come espiazione di colpe spesso morali e religiose, l’accento si disloca sulla prevenzione dei delitti ...
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STRATIGOTUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura cittadina dotata di competenze essenzialmente giudiziarie, lo stratigotus era un ufficiale attivo soltanto in alcuni centri urbani, fra i quali Messina, Napoli [...] che a Messina avevano assaltato cittadini di Savona, stabilendo che la stessa inquisitio così come la cattura e la punizione dei colpevoli rientravano nelle competenze dello stratigotus e non in quelle del secreto (ibid., pp. 647, 655).
Fonti e ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...