CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] contro la parzialità dei giudici ai quali era stato affidato il suo processo e presentando quest'ultimo come la punizione per la fedeltà dimostrata al partito spagnolo durante il conclave. Come linea di difesa durante il primo interrogatorio, il ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] dei festeggiamenti nuziali, chiese a Carlo IX, che era all'oscuro di tutto il retroscena dell'attentato, la severa punizione dei colpevoli. Per prevenire una rappresaglia degli ugonotti che avrebbe potuto costare la vita, se non proprio a lei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] Dio, perché dà principio al tiranno, dal cui governo ne seguitano infiniti mali […]; perché quando li cattivi uomini vedeno che le punizioni sono leggieri, pigliano ardire, e a poco a poco si conduce la tirannia, come la gocciola della acqua a poco a ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] danneggiato dalla requisizione di frantoi con cui G. aveva impoverito la sua famiglia - caldeggia la severità nella punizione della disobbedienza. Gubbio mugugna rassegnata. Urbino, ferita nei suoi commerci, protesta a gran voce per l'offensivo ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] condannato alla degradazione dagli ordini, all'espulsione dal foro ecclesiastico e a essere consegnato alla corte secolare per la debita punizione; i suoi libri dovevano essere bruciati in piazza S. Pietro e le opere tutte incluse nell'Indice. Il B ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] proprio corpo
di Johanna Vennemann
L'esistenza, presso i popoli antichi, di leggende come lo scorticamento di Marsia, atroce punizione per aver sfidato il dio Apollo, e la presenza nelle diverse lingue di espressioni figurate del tipo 'far la pelle ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] / che gli amanti a furor spesso costringe": la morte dell'oggetto del proprio amore è al tempo stesso punizione per la dimensione tutta umana del sentimento (una lettura rigorosamente riformata del "giovanile errore" petrarchesco) e amplificazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] ).
Presa nel suo significato più proprio, la legge civile è tale in quanto è collegata a un «precetto coattivo per una punizione o un premio da attribuire in questa vita»; pertanto «non tutte le vere conoscenze delle cose giuste e vantaggiose per la ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] del palazzo ducale "aliqua verba ignominiosa" e che l'ira del doge fu ancor più grande per la modesta punizione loro inflitta. Su questa tradizione si inserì in seguito il racconto, che la storiografia moderna reputa scarsamente attendibile, secondo ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] e di sedi le linee e gli indirizzi.
Incaricato, dal giugno 1944 al febbraio 1946, quale membro della commissione per la punizione dei delitti e degli illeciti del fascismo, dell'avocazione allo Stato dei profitti di regime, il C. venne nominato, nel ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...