LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] del 1706 a Roma si era verificato un alto numero di morti repentine che una voce diffusa attribuiva a una punizione divina. Il fenomeno avveniva in un momento delicatissimo della guerra di Successione spagnola, con l'acuirsi dell'ostilità imperiale ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] Arch. stor. per le prov. napol., XLVII [1922], pp. 365-388).
Conservatore intelligente, il C., se voleva la dura punizione degli elementi che giudicava sovversivi, non riteneva che si potesse trascurare l'evoluzione dell'opinione moderata in corso in ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] circostanza acuì a Cartagine l’odio per i cristiani da parte della massa dei pagani, convinta che la peste fosse una punizione divina sollecitata dall’empietà di quelli, e provocò tumulti popolari contro di loro. In questa occasione C. fu inviato in ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] in quell'anno gli avvenimenti presero una piega drammatica: una conversa del monastero, tale Caterina della Cassina, messa in punizione dalla L., minacciò di denunciare lei e le sue complici al vicario arcivescovile che pochi giorni dopo avrebbe ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] una via fluviale in direzione del Brandeburgo, frazionò inevitabilmente le sue forze. Quindi si dedicò ad una terribile punizione delle popolazioni soggette al duca Bogislao, sospettato di aver agevolato le vittorie di Gustavo Adolfo: questa condotta ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] Torino il telegramma del segretario del Partito nazionale fascista, A. Turati, che incitava le federazioni fasciste alla punizione sommaria dei responsabili, e aveva predisposto un adeguato servizio di polizia a presidio delle sedi dei partiti, dei ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] nulla la protesta dell'internunzio, ordinò il sequestro di tutti gli esemplari a stampa di essa e preannunciò la punizione dello stampatore. Il Consiglio del Brabante minacciò poi di ricorrere alla forza contro l'internunzio se questi non avesse ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] politico, il F. riprese subito anche la sua specifica funzione diplomatica, non senza prendersi la feroce soddisfazione di una punizione esemplare, nello spirito di quei giorni di restaurazione e di legittimate vendette. Così, l'11 giugno 1507 fece ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] . 1953, p. V), e presentano una fine analisi del modo in cui sono costruiti i personaggi; nella dinamica tra colpa / punizione divina / consapevolezza si rivela il paradosso della giustizia ingiusta, per cui "è colpa fare ed è colpa non fare" (p. 15 ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] avverso all'imposizione progressiva, giudicata iniqua per i cittadini e pericolosa per la produzione perché equivalente a una punizione dell'attività e dell'industria.
Anche in materia di circolazione monetaria il B. fu contrario all'intervento dello ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...