Il primo grande profeta d'Israele (1a metà del sec. 9º a. C.); non ci restano scritti di lui, che pur ebbe nella vita politica e religiosa del suo tempo una parte eminente. Nativo, forse, di Tesbe di Galaad, [...] Gezabele. Con indosso rozze vesti, il profeta mosse dal monte Carmelo ad annunciare una desolante siccità inviata da Yahweh per punizione dell'idolatria. L'attuarsi di questo annuncio indusse Acab a permettere la sfida di E. ai profeti di Baal: una ...
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CODESAL Mendez, Edgardo
Angelo Pesciaroli
Messico. Montevideo (Uruguay), 2 giugno 1951 • Arbitraggi internazionali: Olimpiadi 1988 (Svezia-Tunisia), Campionato del Mondo 1990 (Italia-USA, Inghilterra-Camerun, [...] di aver negato un rigore per fallo di Matthäus su Calderón e di aver invece sanzionato con la massima punizione un intervento discutibile di Sensini su Völler. È stato presidente della commissione arbitri della Federazione messicana e componente ...
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Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] 'ambasceria a Gaio (di cui il primo solo ci è rimasto) nei quali l'assassinio di Caligola è interpretato come la punizione per la sua persecuzione contro gli Ebrei. Più tardi, considerando l'analoga fine del prefetto antisemita d'Egitto A. Avillio ...
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CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] cappuccini, poi, dal 1848, di giurisprudenza a Macerata; ma nel 1850 dovette interrompere gli studi regolari in seguito a "una punizione inflittagli per motivi politici, e per un fatto che egli non aveva commesso, ma di cui non volle discolparsi per ...
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GIOVINAZZI, Domenico Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Castellaneta (presso Taranto), da Andrea e da Felice Antonia Mazaracchio, poco prima del 14 apr. 1693, data alla quale il suo nome figura nel registro [...] del convento. Il carteggio tra i suoi superiori e il generale dell'Ordine riguardo questo episodio non tramanda il motivo della punizione. Fatto sta che il G., verso la fine del 1717, fuggì dal carcere e abbandonò la Puglia per rifugiarsi a Napoli ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] persona. Nell'inverno del 1563 era stabilito a Basilea, impegnato a discutere il problema dell'uso della forza nella punizione degli eretici e immischiato in una lite pecuniaria col suo procuratore legale e mercante a Lione, il concittadino Lorenzo ...
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BOUDERBALA, Abdel Aziz
Filippo Maria Ricci
Marocco. Casablanca, 26 dicembre 1960 • Ruolo: centrocampista • Squadre di appartenenza: 1978-84: Wydad Casablanca; 1984-88: Sion; 1988-90: Matra Racing [...] , Polonia e Portogallo e fu battuto negli ottavi di finale dalla Germania Ovest futura finalista solo grazie a un calcio di punizione di Matthäus all'88′. Con il Marocco Bouderbala ha disputato, e perso, tre semifinali di Coppa d'Africa: nel 1980 ...
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SOSA Ardaiz, Rubén
Fabrizio Maffei
Uruguay. Montevideo, 25 aprile 1966 • Ruolo: attaccante • Esordio in serie A: 9 ottobre 1988 (Cesena-Lazio, 0-0) • Squadre di appartenenza: 1982-85: Danubio; 1985-88: [...] a Maradona. In coppia con Riedle dà spettacolo (13 gol ciascuno nel Campionato 1991-92); celebri i suoi tiri di punizione da lontano. Estroverso, 'uomo spogliatoio', quando è squalificato va a tifare nella curva nord. In Italia chiude nell'Inter ...
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Profeta ebreo, da cui prende il nome un libro dell'Antico Testamento. I., figlio di Amoṣ (da non confondere con il profeta Amos), nacque probabilmente a Gerusalemme intorno al 765 a. C. La sua vocazione [...] terreno; 2) Dio è santo e giusto; santità e giustizia devono affermarsi nelle relazioni umane; 3) al di là della punizione di Giuda sta la sopravvivenza di una sua parte e la salvazione attraverso il Messia, instauratore della pace, della moralità ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] tutta la famiglia e, nonostante la parentela con la famiglia dominante, anche Guglielmo dovette subire la punizione. Si trattò peraltro di una punizione mite, considerata la gravità del reato, cosa che avalla l’ipotesi della sua estraneità: perse l ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...