INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] altra mano), ma il racconto iniziava comunque con Bonifacio VIII, forse a causa del suo conflitto con i Colonna e della punizione per questo ricevuta da Dio. Sebbene per il Trecento il Diario non abbia valore di fonte, fornisce però un dettaglio in ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] la prima stagione del manierismo toscano.
Va riferito a quegli anni anche il dipinto raffigurante la Morte di Anania e punizione di Saffira per la chiesa romana di S. Spirito in Sassia, significativamente già attribuito al Pontormo, per un'adesione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] l’importanza delle pene, anzi ne riconosce, sulla scia di Genovesi, il ruolo essenziale; crede però che puntare solo sulla punizione dei delitti non sia sufficiente per far avviare il Regno di Napoli su una via di sviluppo civile ed economico. In ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] aver pronunciato, durante una sbornia, frasi poco riguardose nei confronti di B. Mussolini e del regime, il G., per punizione, venne richiamato alle armi e distaccato ad Alessandria, dove, tuttavia, riuscì a terminare il suo terzo romanzo, Il marito ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] aggredirono il vescovo, mentre questi si trovava nel loro territorio e lo scacciarono a bastonate, ma Dio, per punizione, cancellò persino le tracce dei reprobi.
Secondo lo Zaccagnini dev'essere stata "la diminuzione della portata del ramo orientale ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] alla riorganizzazione dell'Impero interessandosi anche delle province italiane, dove peraltro impose tasse pesantissime, forse anche in punizione dell'insubordinazione di cui si erano rese colpevoli le popolazioni verso il governo imperiale. In quell ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] a Bergamo, in luoco" del capitano Antonello Cresci, con 100 fanti "forastieri"; e ciò con "paga" ridotta - il che non significava punizione, ma solo perdita di quella sorta di supplemento che rendeva meno pesante il servizio a Palma - a 15 ducati "a ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] era causata dal peccato commesso da un canonico impenitente. Dietro la minaccia di G. di procedere egli stesso alla punizione, il canonico avrebbe fatto pubblica penitenza abbandonando la città. Ma anche G., che pure aveva miracolosamente risolto il ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] lucidità che quel trattato, "con la durezza inaudita delle condizioni imposte alla Germania, sostituisce alla meritata punizione per la maggiore responsabilità il tentativo insano di schiacciamento di tutto un popolo pure colpevole, ma ridotto ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] di un'ampia visione escatologica, che si apriva sotto la pressante attesa di un "secondo diluvio", predisposto da Dio a punizione dei peccati degli uomini e dell'infedeltà della Chiesa. Ma anche a premessa di un'età nuova.
L'elaborazione di questa ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...