CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] cui a quella vittoriosa su Gigeri.
A detta del suo biografo il C. avrebbe lasciato precipitosamente Napoli per sottrarsi alla punizione d'un atroce delitto: un omicidio compiuto, sotto gli occhi del viceré, "per iuvenilem ferociam". Ma l'assenza d ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] di non aver pienamente rispettato il suo mandato. Il 27 genn. 1430, sempre in Senato, i due proponevano una severa punizione a carico di Andrea Minio, già bailo e capitanio di Durazzo, ritenuto responsabile di ripetuti episodi di violenza carnale ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] prerogativa", oltre che di ogni ufficio e beneficio ecclesiastico, e consegnato al potere secolare per ricevere la giusta punizione, a meno che mostri una spontanea disponibilità a ritornare "ad fidei catholicae unitatem" e a pronunciare una pubblica ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] e la successiva rissa che i suoi seguaci, anch'essi armati, attaccarono con le forze del podestà. La mancata punizione per questo eccesso, sintomo dell'estrema debolezza delle istituzioni cittadine, incapaci di far rispettare le norme da esse stesse ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] prerogativa", oltre che di ogni ufficio e beneficio ecclesiastico, e consegnato al potere secolare per ricevere la giusta punizione, a meno che mostri una spontanea disponibilità a ritornare "ad fidei catholicae unitatem" e a pronunciare una pubblica ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] notturne dei versi di G. Berchet, il che di per sé non sembrerebbe molto grave), preferì, anziché assoggettarsi alla prevista punizione, fuggire e fare ritorno al paese natio.
Per qualche anno di lui non si sentì più parlare: una storiografia locale ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio forse di Pietro, che aveva sposato una sorella di Innocenzo III, e fratello maggiore del cardinale Riccardo della Molara, nacque tra il 1180 e il 1190, come [...] ereticali. Ogni cittadino romano condannato dalla Chiesa come eretico doveva essere rinviato al senatore e subire la giusta punizione (presumibilmente il rogo) entro una settimana. La sua proprietà doveva essere divisa in tre parti eguali: una per ...
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Anglosassoni
Sergio Parmentola
Le antiche popolazioni germaniche
Nel 5° secolo i popoli germanici degli Angli, Sassoni, Frisoni e Iuti abbandonarono l'Europa continentale e si stanziarono nell'isola [...] autorità assoluta su moglie, figli e servi. Il diritto popolare (folcriht) prevedeva inizialmente la faida (cioè la punizione dei torti subiti con la vendetta privata), sostituita poi dal guidrigildo (risarcimento materiale del danno). L'assemblea ...
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Maria Stuarda (propr. Stuart)
Maria Stuarda
(propr. Stuart) Regina di Scozia (Linlithgow 1542-Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587). Figlia di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia [...] voler rinunciare ai suoi diritti al trono inglese, fu contenuta dall’imbarazzo politico di Elisabetta che non voleva immischiarsi nella punizione di una regina; e per un momento si pensò di risolvere la difficile situazione sposando M.S. col duca di ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] sua giustizia, per cui Egli premia i meriti ma punisce le colpe del popolo peccatore; infine, al di là della punizione necessaria, risorgimento e salvazione del popolo attraverso il concetto del Messia. Grandi figure, come Isaia e Geremia, portano il ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...