STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] dell'imperatore e dieci infortunii (cui ne aggiunge altri due in modo da raggiungere il numero di dodici), che dimostrerebbero la punizione divina, fra cui l'essere stato abbandonato dal figlio Enrico che si schierò con i suoi nemici, la scomunica e ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] si ricorreva spesso anche in caso di malattia: quando una persona stava male si pensava infatti che si trattasse di una punizione divina o dell'effetto di una maledizione.
Una terra contesa
Nel corso di duemila anni diversi popoli si contesero il ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] '56, consigliere ducale nel '57), pensò di risolvere la questione con i mezzi di cui disponeva. Fu scoperto, ma la punizione non fu troppo severa: l'esilio in Levante significava certo la disgrazia politica, ma non quella economica, dal momento che ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] facili: l'elezione a castellano a Brescia, verificatasi il 26 apr. 1676, ha infatti il sapore di una sorta di punizione, quasi un atto di umiliazione inflitto al giovane intemperante, il quale però, quantunque avesse cambiato costumi, non si sentì ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] del Patrimonio di S. Pietro in Sicilia, il diacono Cipriano, come l'autorità pubblica dalla quale poteva sperare la punizione dei chierici della diocesi di Siracusa dediti a pratiche magiche e fino ad allora rimasti impuniti per la morte improvvisa ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] frate, attraverso una cerimonia pubblica che ne rendesse la punizione in qualche modo esemplare (Ghilini, 1647, II, p granduca la soppressione dell’opera di Pollini e la sua punizione, per aver pubblicato «horribili calomnie et menzogne contro così ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] latitanza dalla politica, protrattasi per quasi un decennio, debba attribuirsi non già a un ostracismo comminatogli per punizione, ma al grigiore politico cui la sfolgorante carriera del fratello Girolamo - in quel torno di anni ambasciatore ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] schemi edificanti di ogni agiografia (il risveglio del monaco come da un sonno, perfettamente sano nonostante le percosse; la punizione del suo persecutore, tormentato dal, demonio, sino a quando non viene liberato per le preghiere di s. Atala e ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] patria, altari, tribunali. L'esilio diasporico, già interpretato dagli stessi testi ebraici come punizione dei peccati degli ebrei, diviene nella teologia cristiana la punizione voluta da Dio per la colpa di non aver accettato il Messia.
Il confine ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] verso la dignità cardinalizia, nel Concistoro in cui annunciò la notizia dell'arresto L. promise di attenersi, per la punizione dei due imputati, al verdetto finale che avrebbe lasciato al Sacro Collegio. Quando però dalle loro confessioni emerse il ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...