Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] ) mirava al risanamento spirituale e materiale della Chiesa, al ripristino dell'amministrazione nelle sue antiche forme, alla punizione dei membri della Curia legati all'Impero. L'atto più spettacolare di questa restaurazione religiosa fu affidato ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] che il papa la faccia propria. Presso di lui non è che cada in disgrazia. Né la Legazione di Bologna va intesa come punizione. È pur sempre carica prestigiosa. E premio per Contarini la designazione, del 7 agosto 1542, alla missione di pace a Carlo V ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] che l'invio dell'esercito non annullava l'opportunità del viaggio del sovrano, dato che il contingente era destinato alla punizione dei sediziosi e non degli eretici. Se ad offendere Filippo II furono lo zelo del diplomatico, le ragioni stesse della ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] L. Pljušč, il generale P. Grigorenko e lo scrittore A. Esenin-Vol'pin, furono tra coloro che subirono tali punizioni.
La dimostrazione più importante fu quella che ebbe luogo contro l'invasione sovietica della Cecoslovacchia: circa un centinaio di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] . Il suo primo intervento nei confronti dei Longobardi attiene alla sfera religiosa: interpretando la morte di Autari come punizione divina per avere proibito il battesimo dei figli dei Longobardi nella fede cattolica, invita tutti i vescovi d'Italia ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] quanto il paradiso è superiore alla terra; certo esso è molto più nobile. Poiché la sua cura più importante non è la punizione, ma la prevenzione del delitto. E se il delitto viene commesso, il governo spirituale è incline a far scomparire non il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] uomini erano esseri imperfetti la cui capacità di comprendere la Creazione di Dio era stata seriamente compromessa dalla caduta. La punizione per la disobbedienza di Adamo ed Eva era una vita di duro lavoro e sofferenza (quale che fosse la posizione ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di Piacenza miravano ad allargare il loro dominio a tutta l'Emilia), di Alberto e di Mastino Della Scala, protesi alla punizione dell'usurpatore ed alla riconquista della città, di Taddeo Pepoli e dello stesso E., che in essa vedevano una minaccia ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] mondo è definito «pienezza di male»; ugualmente nella Kore Kosmou la caduta delle anime nella materia è considerata una punizione), XIII e il trattato in copto, emerge una prospettiva dualistica e pessimistica, di stampo platonico se non gnostico. In ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] e dall'interdetto valido su tutto il territorio della Repubblica - misure la cui applicazione la Serenissima sanzionò con le punizioni più severe e che, ancora una volta, causarono gravi conflitti di lealtà tra il clero veneziano; fra l'altro ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...