Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] una diagnosi delle sue cause, la promulgazione di una legge speciale che sottrae all’arbitrio dei comandanti locali la punizione dei colpevoli o dei presunti tali. Approvata in forma di stralcio proposto dal deputato Giuseppe Pica a metà agosto ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] fu forzato dal "furibondo" editto del 3 apr. 1821. In esso C. F., promettendo perdono ai soldati e punizione agli "officiali di qualunque grado", riaffermava la fiducia negli Austriaci alleati e ribadiva il dovere dei sudditi di "sottomettersi di ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] nella secolare storia dell’odio antiebraico – ma la Shoah venne spesso intepretata come inevitabile destino del popolo ebraico, punizione anzi per non aver riconosciuto Gesù come Cristo. Per esempio da padre Riccardo Lombardi in articoli su «La ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] (θεοφιλεῖς), nei quali culmina il Suo intervento nella storia, che era cominciato dai patriarchi giudaici, con la punizione dei persecutori23 e il definitivo riconoscimento imperiale della religione cristiana.
La prima tetrarchia
Nel 293 è creato il ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] , 1942, p. 225); tuttavia, pene cruente come il taglio della lingua erano più consone agli usi bizantini, e la stessa punizione sarà dettata per i bestemmiatori nel Liber Augustalis (Const. III, 91). Per quanto riguarda il rogo, era di fatto, e ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] contro la parzialità dei giudici ai quali era stato affidato il suo processo e presentando quest'ultimo come la punizione per la fedeltà dimostrata al partito spagnolo durante il conclave. Come linea di difesa durante il primo interrogatorio, il ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] dei festeggiamenti nuziali, chiese a Carlo IX, che era all'oscuro di tutto il retroscena dell'attentato, la severa punizione dei colpevoli. Per prevenire una rappresaglia degli ugonotti che avrebbe potuto costare la vita, se non proprio a lei ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] affanna a negargli la qualifica di martire esclusivamente sulla base della prigionia in Sardegna che egli considera una giusta punizione per crimini comuni. D'altra parte, si potrebbe argomentare che proprio le circostanze particolari di quella morte ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] danneggiato dalla requisizione di frantoi con cui G. aveva impoverito la sua famiglia - caldeggia la severità nella punizione della disobbedienza. Gubbio mugugna rassegnata. Urbino, ferita nei suoi commerci, protesta a gran voce per l'offensivo ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] condannato alla degradazione dagli ordini, all'espulsione dal foro ecclesiastico e a essere consegnato alla corte secolare per la debita punizione; i suoi libri dovevano essere bruciati in piazza S. Pietro e le opere tutte incluse nell'Indice. Il B ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...