Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] dell'e- braismo con il male del mondo, e, da parte alleata, con i propositi di vendetta e di ‛punizione' dell'intero popolo tedesco. L'integrale politicizzazione della società moderna seguita alla Rivoluzione francese maturava in tal modo alcuni dei ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] intercedesse presso il papa per giungere ad un accordo che allontanasse il pericolo della guerra in Italia; e propose la punizione dei colpevoli dell'assassinio e l'invio a Parigi di un plenipotenziario papale. Pio VI oppose un netto rifiuto; anzi ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] tui famuli), datato alla primavera 782. Il carme, poeticamente efficace, umile e dignitoso, in cui Paolo riconosce la giustizia della punizione e insieme, assumendosi – lui e tutta la famiglia – una responsabilità che non avevano, invita il re a una ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] una malattia particolarmente spiacevole, a differenza di quella di Diocleziano, si presta a essere strumentalmente presentata come una punizione divina.
Già nel 287 Diocleziano assume l’epiteto divino di Iovius e Massimiano quello di Herculius: deve ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] "épineux" e più "dangereux" che egli affrontava, "au risque de sa disgrâce", era la repressione dei moti. Con la punizione dei colpevoli, secondo il B., il governo sardo si era lasciato prendere nelle pieghe della "astucieuse et infernale" politica ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] trattative con lo stesso Barbarossa. Romualdo ritenne comunque la successiva disfatta di Manuele a Miriokephalon come una giusta punizione per non aver mantenuto i patti. Fallito il progetto di matrimonio con la principessa bizantina, papa Alessandro ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] , prestò il suo consiglio, i cui effetti traspaiono dalle posizioni conciliative assunte dall'imperatore dopo la severa punizione dei ribelli più ostinati. Nel 1234, infine, assistette il suo signore durante l'incontro di Rieti con Gregorio ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] poi in una semplice esortazione rivolta ad A. perché torni sul retto cammino, differendosi ancora fino alla Pasqua successiva la sua punizione, per il caso che nel frattempo non si fosse ravveduto (Provana, doc. II, p. 343; la lettera va posta fra la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] storia dei popoli, come quella dei profeti, si concentra come nel racconto biblico sui rapporti uomo-Dio, peccato-punizione, giudizio divino-penitenza-perdono divino, ma assume un diverso significato rispetto alle precedenti storie religiose. Per un ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] "servitio della cristianità ... opera di Dio per mostrare la sua giustizia", significa "acquisto della Transilvania", è giusta punizione del cardinale ribelle incorso in "errore così grave" per non aver seguito "i paterni raccordi di Sua Beatitudine ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...