ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] di scrittore.
Il 12 marzo 1945, a Roma, a conclusione del processo Roatta, l'Alta Corte di giustizia per la punizione dei crimini fascisti lo condannava a morte mediante fucilazione alla schiena. La più grave imputazione era l'assassinio dei fratelli ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] .
Anche altri elementi porterebbero poi a credere che l'atteggiamento di Venezia contro il C. fosse, più che giusta punizione, un complotto seppure rivestito di formale legalità o che, se non altro, fortemente risentisse di fatti estranei al ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] presi, scrisse all’imperatore che, se non avesse ratificato l’accordo, sarebbe stato pronto a ricevere egli stesso la punizione che sarebbe spettata a Girolamo Barresi: pertanto, Carlo V accondiscese alla transazione. Per saldare il debito, con ogni ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] la grazia ai soldati che senza colpa avevano prestato aiuto all'E.; e, d'altro canto, fece intendere che la durezza della punizione riservata a quest'ultimo era stata voluta non da lui, ma dai suoi ministri. In quest'ottica va interpretata la sua ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] sosteneva, infatti, l'opportunità di impedire ad ogni costo all'E. di rientrare a Fermo e di dargli una punizione esemplare.
Il pontefice accolse il parere del Bonafede, che fu nominato governatore della Marca con poteri assoluti e commissario ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] , per lungo tempo, nel Segretario alle Voci.
La contumacia si concluse solo quattro anni dopo, ed ebbe il sapore di una punizione, quasi una tardiva concessione ai suoi avversari: il 15 maggio 1765 risultò eletto capitano a Padova, dove si recò il 18 ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] i movimenti di matrice islamica che nella vittoria del 'nemico sionista' sui regimi arabi secolarizzati vedevano la 'giusta punizione di Dio'. Da allora proprio l'Islam si è trasformato nell'unica opposizione ai governi autocratici, visto il deficit ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] alleata della Chiesa, ne approfittò per formare una lega contro il papa. A Roma il popolo e le autorità reclamavano la punizione dei prefetti di Vico. L'alleato più sicuro del pontefice, Amedeo VI di Savoia, il Conte Verde, curava soprattutto i ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] confessioni. Chi abiurava spontaneamente la sua eresia veniva riconciliato con la Chiesa, ma gli veniva inflitta una dura punizione pubblica, che poteva durare anni. Chi si pentiva solo sotto tortura veniva colpito da interdizione, che comportava la ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] che abbiano la stessa natura e facciano parte della stessa società umana». Il pontefice ribadì che la guerra era una punizione divina per i mali intrinseci alla società moderna, dalla laicizzazione dello Stato e della scuola, alla lotta di classe, ma ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...