GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] allora fiorente. In circostanze diverse perirono i due maggiori contendenti, mentre l'intervento del viceré si risolse in una severa punizione di Sciacca, che fu dichiarata colpevole di lesa maestà e condannata al pagamento di una forte ammenda. Il G ...
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Vesta
Emanuele Lelli
La dea del focolare
Il fuoco era un elemento importantissimo nelle società antiche: il focolare occupava infatti il centro della casa, così come il tempio dove veniva custodito [...] , altissimo è anche il prezzo da pagare per chi infrange le norme del culto. Gli autori antichi ricordano l’atroce punizione per quelle vestali che hanno violato la propria verginità o che hanno lasciato spegnere il fuoco sacro del tempio. Murate ...
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genocidio
Pier Paolo Portinaro
Un crimine contro l’umanità
Dei termini del lessico politico, genocidio è tra i più inquietanti, poiché designa fenomeni che la ragione umana fatica a comprendere. Genocidio [...] addestrata a commettere delitti. È una violenza fredda e gratuita: il genocidio non ha bisogno della colpa e della punizione per scatenarsi sugli inermi, concentrando gli individui in regime di prigionia e isolandoli nella loro totale impotenza.
Il ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] dari»76). In entrambi i casi: l’allontanamento dalla religione tradizionale e l’adesione a una setta infamis, la punizione prevista era la soppressione totale e irrevocabile dei diritti civili, sotto forma di morte fisica per le persone di bassa ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] cristiano trionfa nella città del Tevere, per poi venire – secondo la leggenda di Silvestro – anche battezzato.
Ne La punizione dei ribelli di Sandro Botticelli (1445-1510) e nell’affresco a esso corrispondente sulla parete di fronte, la Consegna ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] la riappacificazione e il coordinamento di Carlo V con il papa come passo fondamentale per procedere ad una sollecita punizione militare e inquisitoriale del luteranesimo.
Gli abboccamenti con l'imperatore e il cardinale di Granvelle rivelarono al F ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] nuovo schiavo un liberto. I costumi nelle province orientali variavano e in alcuni casi il ricondurre a schiavitù era una punizione legittima. Stando a Tacito, il Senato romano nel principato di Nerone considerò di concedere ai patroni il diritto di ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] vescovi egiziani132. Il presbiterio Luciano di Antiochia è condannato a morte il 7 gennaio 312 a Nicomedia133. Della stessa punizione sono fatti oggetto i vescovi Silvano di Emesa134 e Metodio di Olimpo, in Licia135. A tale proposito, Lattanzio136 ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] in Eus., h.e. VIII 1,7-2,2, gli imperatori persecutori sono presentati come strumento di Dio nella punizione dei peccati dei cristiani, piuttosto che come figure anticristiche; al punto che il pacifico impero tetrarchico precedente alla persecuzione ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] che incontrò l'imperatore a Worms il 15 luglio 1235, durante il secondo soggiorno di Federico in Germania. Alla punizione inflitta in quei giorni al figlio ribelle fecero da contrappunto le sontuose feste che Federico offrì allo sguardo meravigliato ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...