Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] con i loro compagni in Armenia, ordina di ricercarli e li fa martirizzare. Subito dopo, mentre è a caccia, la punizione divina colpisce il re rendendolo folle e trasformando lui e molti membri della sua corte in cinghiali. In seguito a una visione ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] sintomi, morrà); essa vale anche per la normativa sociale (se un uomo commette un certo delitto, gli sarà inflitta una data punizione) ed è vera nello stesso modo anche per il rapporto segno-previsione (se il fegato ha una certa configurazione, si ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] dei prefetti, considerato secondo solo a quello dell’imperatore, si esplicava nell’approvvigionamento dell’esercito e nella punizione, per mezzo di pene proporzionate, dei reati commessi contro la disciplina militare.
La valutazione di Zosimo si ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] e gli notificava di aver sottratto la diocesi di Cremona alla giurisdizione del metropolita di Milano. Era una pesante punizione inflitta ai milanesi per l'appoggio che essi offrivano al sovrano, ponendosi in netto contrasto con le direttive papali ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] sue terre d'Abruzzo; ci volle l'intercessione del principe di Cellamare, Antonio Giudice, per salvare il C. da una così grave punizione. In seguito l'episodio fu del tutto dimenticato, anche perché il C. era protetto da Carlo II, e i rapporti tra il ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...]
Il rapporto con Sforza non gli giovò: all'indomani della marcia su Roma fu inviato a Damasco. Visse questa missione come una punizione e si sentì escluso da quello che fu solito chiamare "il grande destino dell'Italia". Aderì allora al fascismo. Nel ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] il rapimento a un suo capitano, Diego Ramirez, presunto amante della M., di cui aveva perso le tracce, ma di cui prometteva la punizione) e la voce che egli stesso diffuse della morte della M. diedero modo a Luigi XII e al papa di sottrarsi alla ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] difficile di popolo perseguitato ma non eliminato dalla storia, gli Ebrei dovevano testimoniare la loro colpa e la punizione divina. Un importante autore medievale, san Bernardo, scriveva: "Gli Ebrei non debbono essere perseguitati, uccisi o cacciati ...
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BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] " del governo stesso.
Nominato dal governo di Salerno (e poi confermato dal governo Bonomi) alto commissario per la punizione dei crimini fascisti, dopo la liberazione di Roma, svolse, il ruolo di pubblico ministero in alcuni importanti processi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Bretti
Claudio Sabbione
I bretti
Popolazioni italiche (gr. Βρέττιοι; lat. Bruttii) che nel IV e III sec. a.C. formarono nella Calabria settentrionale e centrale una [...] romana in tutta la regione, avviarono una crisi che divenne gravissima con la seconda guerra punica e la successiva punizione dei Bretti alleati di Annibale: la maggior parte dei loro insediamenti cessò bruscamente di vivere e anche in città ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...