Arma da botta usata fin dal 13° sec., che ricorda il flagrum degli antichi, strumento adoperato per la punizione degli schiavi; era costituita da un corto manico, all’estremità del quale una robusta catena [...] assicurava una sfera, munita di spuntoni (v. fig.); una versione, detta scorpione, aveva più catene che terminavano con anelli di ferro ...
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Località della Germania centro-orientale, nella Turingia, 8 km a NO di Weimar, sede di un campo di concentramento tedesco sorto nel 1937 come luogo di punizione per detenuti politici.
Nella Seconda guerra [...] mondiale fu uno dei più vasti campi di lavoro coatto della Germania nazionalsocialista, dove furono oggetto di sterminio ed eliminazione sistematica soprattutto Ebrei e Polacchi dei territori occupati. ...
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1. Pretore nel 94 e console nel 72 a. C., fu vinto da Spartaco; censore nel 70, combatté con successo nella guerra contro i pirati (67), si adoperò per una severa punizione dei congiurati di Catilina (63) [...] e avversò la legge agraria di Cesare (59). 2. Figlio del precedente, compagno di scelleratezze di Clodio, morto Cesare seguì Bruto in Oriente, poi aderì ai triunviri e fu console nel 36. Ad Azio combatté ...
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ANGIOLILLO, Michele
Pier Carlo Masini
Nato a Foggia il 5 giugno 1871, vi compì i primi studi e vi svolse attività politica come giovane repubblicano. Durante il servizio militare passò all'anarchismo; [...] in punizione della sua propaganda fu assegnato a una compagnia di disciplina. Congedato, lavorò per qualche tempo come tipografo, ma fu condannato nell'aprile 1895 dal Tribunale di Lucera a 18 mesi di carcere per propaganda sovversiva. Riparò quindi ...
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Nipote (m. 43 a. C.) di Cesare, fu suo legato in Gallia; pretore nel 48 a. C., soffocò a Turî nel febbraio la rivolta di Milone; poi (45) fu legato di Cesare in Spagna, e ottenne il trionfo. Console nel [...] 43, richiese la punizione dei cesaricidi (legge Pedia); morì improvvisamente nello stesso anno. ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] là dei motivi medici o sociali che potevano determinare la castrazione, essa era praticata in differenti circostanze, anche a fini di punizione o di vendetta. Tra i casi più celebri al riguardo, è da porre quello del filosofo Pietro Abelardo che, in ...
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1. Console nel 237 e 224 a. C., combatté contro i Galli nella Valle Padana. Console nel 212 e nel 209, ebbe notevolissima parte nella seconda guerra punica, dirigendo il sacco del campo di Annone presso [...] Benevento, l'assedio di Capua, nonché la punizione dei Campani. Nel 205 si oppose alla spedizione africana di Scipione. 2. Figlio (m. suicida nel 172 a. C.) del precedente; pretore nel 182, riportò varî successi in Spagna ottenendo il trionfo. ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] in cui fu sollecitato da una città rivale o dalla Curia pontificia, il bannum assunse il senso di vera e propria punizione della ribellione. Così avvenne il 2 maggio 1213, quando Federico vescovo di Trento, legato regio, lanciando in aria un guanto ...
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Fratello del papa Sergio II (844-47), fu da questo preposto, con la dignità di missus imperiale e papale (primo esempio di egemonie personali e familiari in Roma) al governo della città: autorità che B. [...] esercitò tirannicamente, tanto che lo sbarco dei Saraceni a Ostia (23 ag. 846) fu ritenuto divina punizione. ...
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Generale (Castelnuovo Garfagnana 1871 - Giànnina 1923); partecipò alla prima guerra mondiale. Generale di brigata (1923), capo della missione italiana per la delimitazione dei confini greco-albanesi, fu [...] assalito e ucciso da una banda di Epiroti. In seguito a tale uccisione l'Italia occupò Corfù (ag.-sett. 1923) per garantirsi il pagamento di un'indennità e la punizione dei colpevoli da parte della Grecia. ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...