GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] allora fiorente. In circostanze diverse perirono i due maggiori contendenti, mentre l'intervento del viceré si risolse in una severa punizione di Sciacca, che fu dichiarata colpevole di lesa maestà e condannata al pagamento di una forte ammenda. Il G ...
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Vesta
Emanuele Lelli
La dea del focolare
Il fuoco era un elemento importantissimo nelle società antiche: il focolare occupava infatti il centro della casa, così come il tempio dove veniva custodito [...] , altissimo è anche il prezzo da pagare per chi infrange le norme del culto. Gli autori antichi ricordano l’atroce punizione per quelle vestali che hanno violato la propria verginità o che hanno lasciato spegnere il fuoco sacro del tempio. Murate ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] ’unico Dio; affermazione della giustizia e della moralità, sia individuali sia sociali; purificazione del culto; annunci di punizione, consolazione e redenzione universali.
Alla venerazione di cui erano circondati i p. si univano spesso la reazione e ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di Roma (maggio 1527), di cui E. diede un'impressionante descrizione nella Scechina, presentando l'evento come la giusta punizione divina di quanti avevano corrotto e profanato le cose sacre. E. diede prova della sua energia e devozione nei confronti ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] darsi profeti, osservava che le profezie savonaroliane, nel loro significato generale, inculcando la riforma della Chiesa e la punizione dei peccatori, non potevano essere rifiutate se non da chi avesse negato la provvidenza, mentre, circa i modi ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] avevano dato risposta. Obiettivo immediato era la riconquista di Faenza e quello a più lunga scadenza la sottomissione e la punizione degli avversari della Chiesa romana. Le lettere del papa ai signori e ai Comuni per sollecitare l'invio di armati ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Sigismondo scomunicato e privato dei suoi domini, in quanto malfattore notorio e ribelle della Chiesa. Quale esecutore della punizione fu designato il suo nemico Federico da Montefeltro, conte d’Urbino, che sotto gli auspici congiunti del pontefice ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] Uria l'hittita; tuttavia il profeta inviato a David non parla di una legge contro l'adulterio, né della pena di morte come punizione (II Samuele, 11, 1-12, 25). In Proverbi, 6, 24-35 si dice che l'uomo saggio dovrebbe evitare l'adulterio, poiché esso ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] più di oggi, si viveva con grande timore e trepidazione questo momento, interpretando l'eventuale 'errore' come una punizione divina. Proibizioni e tabu erano assai diffusi: come non ricordare il divieto, che continuerà a essere ancora valido nel ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] , e Solo il 25 gennaio dell'anno successivo, "propter humilitatem et poenitentiam factam", otteneva il condono della punizione e veniva reintegrato nelle cariche precedentemente avute (Coniglione).
Dopo tale reintegrazione il B. dovette rientrare in ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...