FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] di particolare rilevanza: dovette infatti rimetterlo alla fine in libertà, dopo averlo fatto sottoporre a una non grave punizione corporale. Nel 1283 costrinse alla confessione un tale Bociarino, cui però poi concesse l'assoluzione. Allo stesso modo ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] naturalmente con tutti i mezzi tali usi pagani, e B. avrebbe, colto l'occasime dell'assedio, prospettato come una punizione celeste, per indurre i Longobardi ad abbandonare i loro culti peccaminosi: Romualdo si sarebbe impegnato in tal senso, se la ...
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GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] il Consiglio collaterale decise di dar seguito, senz'altro indugio, alla nomina papale, trasformando il suo assenso in una sorta di punizione, che avrebbe privato il nuovo vescovo di maggiori e più estesi benefici. Il 10 maggio 1603 il G. poté quindi ...
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(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] N. Skrjabin, al Prometheus di (1968) C. Orff.
Iconografia
L'arte antica raffigura fino dal sec. 7° a. C. la scena della punizione con Prometeo legato prima a una colonna, poi a una rupe. Il ratto del fuoco compare invece dalla seconda metà del 5 ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] posta, la lettera venne finalmente aperta e vi si trovò fra l'altro l'invito a far penitenza per evitare una giusta punizione divina. E fu così che. secondo la Lezenda, "molti denudatisi iniziarono con fra Raniero a fiagellarsi e con l'aiuto della ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] libertà e allontanato da Monaco alla spicciolata.
Con la sua completa confessione, il B. si salvò dalla tortura, ma non dalla punizione. La sentenza fu motivata con la colpa di avere truffato grandi somme di denaro in vari paesi a principi e private ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] ad abbandonare quelle terre pur di sottrarsi alle continue minacce, violenze e ruberie di cui era oggetto. Esemplare fu la punizione inflitta al nobile Zorzi da Ca' Fradello, che il G. con energica determinazione ebbe il coraggio di far arrestare e ...
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BONIFACIO da Luri (al secolo Antonio Giuseppe Bernardi)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Luri, in Corsica, il 18 genn. 1737 e vesti l'abito dei frati minori cappuccini a Brando, nella stessa isola, il 3 [...] , secondo il B., del desiderio e dell'immaginazione degli stessi Voltaire, Diderot, d'Alembert, Rousseau, e divengono punizione divina per la corruzione dei costunti, che nella Francia era seguita al diffondersi della moderna "filosofia". Negli anni ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] prerogativa", oltre che di ogni ufficio e beneficio ecclesiastico, e consegnato al potere secolare per ricevere la giusta punizione, a meno che mostri una spontanea disponibilità a ritornare "ad fidei catholicae unitatem" e a pronunciare una pubblica ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] prerogativa", oltre che di ogni ufficio e beneficio ecclesiastico, e consegnato al potere secolare per ricevere la giusta punizione, a meno che mostri una spontanea disponibilità a ritornare "ad fidei catholicae unitatem" e a pronunciare una pubblica ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...