LOVISATO, Domenico
Giandomenico Patrizi
Nacque a Isola d'Istria il 12 ag. 1842 da Giuseppe, calzolaio, appartenente a una famiglia oriunda del Friuli ma radicatasi in Istria da almeno due generazioni, [...] mancanza di prove; l'anno seguente fu colpito da un provvedimento di espulsione da tutti gli istituti dell'Impero asburgico, punizione poi commutata in una sospensione e un periodo di confino. Nel frattempo, però, scoppiata la guerra del 1866 contro ...
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Taradash, Daniel
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 29 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 22 febbraio 2003. A partire dalla fine degli [...] la componente melodrammatica. Tornato per breve tempo nella East Coast, quando rientrò alla Columbia venne retrocesso per punizione tra gli sceneggiatori di film minori fino alla scadenza del contratto. Passato alla Universal Pictures prima dello ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] coppie, venendo dall’ingresso, Antioco che cade dal carro e Ioab che uccide Abner; Abbattimento di un idolo e Punizione di Eliodoro; Morte di Nicanor e Alessandro davanti al gran Sacerdote; un soggetto incomprensibile che forse raffigurava in origine ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] ispezione di tutte le "piazze" del confine occidentale, provvedendo al restauro dei depositi di cereali e alla punizione dei responsabili di intacchi. In luglio si portava quindi a Peschiera, dove doveva incontrarsi col provveditore generale Antonio ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] nome del B., che sapevano al sicuro, come iniziatore della supposta congiura. Elisabetta, furiosa, pretese da Maria Teresa la punizione del colpevole e quando questa esitò, il re prussiano colse l'occasione per dimostrare all'imperatrice di Russia la ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] Marino Ascanio Caracciolo, affinché un tale che aveva ferito un frate nel monastero di S. Giovanni in Deserto ricevesse una punizione più dura di quella richiesta dagli statuti cittadini. Il 15 dicembre, mentre stava per scadere il suo mandato, il G ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] e i suoi figli. La pena consisteva in un anno di confino entro le mura della città. Nel caso di recidiva la punizione sarebbe stata assai più pesante. La condanna contribuiva probabilmente a rendere più cauto il C., che, negli anni successivi, si ...
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ADAMI, Mariano (Mariano d'Adamo)
Francesco Sabatini
Appartenente a una delle famiglie civili della città di Teramo (un suo parente, o fratello, Giacomo, ebbe la concessione di un feudo e una lettera [...] al re Ferdinando costrinsero questo a inviare il suo consigliere Marino di Forma per una severa inchiesta tra la popolazione e una dura punizione dei colpevoli. L'A. in veste di capo del Magistrato, trattò con il di Forma e, in luogo di un grande ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] Scozzesi, stabilendo a Edimburgo un nuovo governo. Al ritorno a Londra appoggiò la Remonstrance, in cui si domandava la punizione del re, fece "purgare" il parlamento dagli elementi moderati, e volle, di fronte all'ostinazione di Carlo, intransigente ...
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colpa
Simona Argentieri
Ciò che si prova disubbidendo a una regola morale, giuridica o religiosa
La colpa è il risultato di una cattiva azione: l'aver fatto qualcosa di male (oppure non aver fatto qualcosa [...] civiltà, anche nelle più antiche, ci sono delle leggi da rispettare e chi le infrange è ritenuto colpevole e merita una punizione. Così come in ogni religione c'è una divinità alla quale bisogna chiedere perdono per i propri peccati. La colpa, quindi ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...