DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] , per lungo tempo, nel Segretario alle Voci.
La contumacia si concluse solo quattro anni dopo, ed ebbe il sapore di una punizione, quasi una tardiva concessione ai suoi avversari: il 15 maggio 1765 risultò eletto capitano a Padova, dove si recò il 18 ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] alleata della Chiesa, ne approfittò per formare una lega contro il papa. A Roma il popolo e le autorità reclamavano la punizione dei prefetti di Vico. L'alleato più sicuro del pontefice, Amedeo VI di Savoia, il Conte Verde, curava soprattutto i ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] esposta nella cattedrale di Cosenza e affiggere al feretro una devota elegia latina di compianto (perduta).
Forse in punizione di vecchie e nuove intemperanze, forse per il dichiarato entusiasmo per le rivoluzionarie dottrine telesiane, tanto avverse ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] cui si ha una sorta di fobia e ciò perché evocano risposte aggressive o sessuali, o perché in grado di rappresentare la punizione di un impulso vietato. La difesa nell’isteria d’angoscia si manifesta mediante l’angoscia stessa che consente all’Io di ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] , la velleitaria congiura d'Orazio Pucci (e atroce - checché dica Gussoni il quale giudica F. "molto continente" nella punizione del "delitto" - l'accanimento persecutorio: torturati e impiccati gli arrestati e trucidati da sicari quelli in un primo ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Roberto Basunvilla, che preferì accodarsi col pontefice in Benevento, mentre molti rivoltosi, proprio perché turbati dalla punizione inflitta a Bari, preferirono abbandonare il Regno. Spostandosi verso Ovest G., grazie al tradimento di Riccardo ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] della sua Porta, di una commissione di vigilanza per una più puntuale applicazione delle norme statutarie, in particolare per la punizione dei colpiti da bando rimasti in città. Sul finire del 1485 fu eletto fra i Quindici "sopra la guerra e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] per il riordinamento disciplinare nelle Università; seguirono il 13 febbraio a Roma tumulti universitari a seguito della punizione degli studenti autori di precedenti disordini. Il Consiglio accademico deliberò la sospensione dei corsi, con la ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] . non mancò qualche anno più tardi di vendicarsi delle insinuazioni dell'Aletino, collegando la sua morte a una punizione celeste), la sua stessa malattia, la denuncia alla congregazione romana delle tre risposte, il fatto che altri avessero risposto ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] Parigi agli inquisitori di Stato, nella quale, amplificando certamente il suo stato di disagio e riferendo di ritenere ingiusta la punizione che gli era stata inferta, offriva la sua opera al servizio della Repubblica. L'occasione venne accolta dagli ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...