rimuovere /ri'mwɔvere/ (pop. o lett. rimovere) [dal lat. removēre "allontanare", der. di movēre "muovere", col pref. re-] (coniug. come muovere). - ■ v. tr. 1. a. [spostare, per lo più cosa massiccia o [...] qualcosa o liberarsi di qualcosa: r. gli indugi] ≈ cancellare, (non com.) elidere, eliminare, sopprimere. 2. [mandare via, per punizione e sim., da un ufficio, da una carica, ecc.: r. un funzionario] ≈ allontanare, (pop.) cacciare, destituire, (pop ...
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disciplina s. f. [dal lat. disciplina, der. di discipŭlus "allievo"]. - 1. (lett.) a. [opera di maestro autorevole: affidarsi alla d. di un noto studioso] ≈ insegnamento, magistero. ‖ guida. b. (fig.) [...] , indisciplina, indisciplinatezza. ↑ insubordinazione. 4. (ant.) a. [strumento di mortificazione ascetica] ≈ cilicio, flagello. b. (estens.) [provvedimento punitivo] ≈ castigo, pena, punizione, [impartito dal sacerdote cattolico] penitenza. ...
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supplizio /su'p:litsjo/ (ant. supplicio) s. m. [dal lat. supplicium (der. di supplex -plĭcis "supplice"), propr. "il piegarsi delle ginocchia"]. - 1. [pena corporale, che comporta gravi sofferenze e lesioni] [...] , godimento, piacere. b. (estens., iperb.) [cosa molto fastidiosa, noiosa: ascoltarlo per due ore di seguito è stato un s.] ≈ pena, punizione, (fam.) rottura, strazio, tormento, tortura. ↓ fastidio, noia, seccatura. ↔ divertimento, piacere, spasso. ...
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riparare² (ant. reparare) [dal provenz. repairar, lat. tardo repatriare (der. di patria, col pref. re-), propr. "ritornare in patria"]. - ■ v. intr. (aus. essere) [trovare rifugio, detto spec. di chi cerca [...] asilo politico o scampo da persecuzioni o di chi intende sottrarsi alla punizione della legge, spec. con le prep. in, su: durante la guerra riparò in Svizzera] ≈ andare in esilio, (non com.) ricoverarsi, (non com.) rifuggire, rifugiarsi. ‖ fuggire, ...
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ingiustizia /indʒu'stitsja/ s. f. [dal lat. iniustitia, der. di iniustus "ingiusto"]. - 1. (solo al sing.) [l'essere ingiusto: l'i. di una sentenza, di una punizione] ≈ iniquità. ↓ parzialità. ‖ illegalità, [...] illegittimità. ↔ (non com.) equanimità, equità, giustizia, imparzialità, obiettività. 2. (estens.) [anche al plur., atto ingiusto: commettere un'i.; è un'i., questa!] ≈ abuso, prepotenza, prevaricazione, ...
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efficacia /ef:i'katʃa/ s. f. [dal lat. efficacia, der. di effĭcax -acis "efficace"]. - 1. a. [il produrre pienamente l'effetto richiesto o desiderato: l'e. di una punizione] ≈ ‖ adeguatezza, opportunità. [...] ↔ inefficacia. ‖ inadeguatezza, inopportunità. b. [il produrre benefici, il creare condizioni favorevoli e sim.: l'e. della proposta] ≈ fruttuosità, produttività, proficuità, utilità, vantaggiosità. ↔ ...
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inulto agg. [dal lat. tardo invindicatus], poet. - 1. [che non è stato vendicato: Noi morirem, ma non morremo inulti (T. Tasso)] ≈ e ↔ [→ INVENDICATO]. 2. [che non ha avuto la giusta punizione: non lasciar [...] ch'inulta Sia l'empietà (F. Testi)] ≈ (non com.) impune, impunito. ↔ castigato, punito ...
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tormento /tor'mento/ s. m. [lat. tormentum, der. di torquēre "torcere"]. - 1. (ant.) a. [strumento di tortura e di martirio e, anche, il dolore e la pena inflitta con tale strumento]. b. (estens.) [azione [...] di sottoporre qualcuno a tormenti per indurlo a confessare, per punizione e sim.] ≈ [→ TORTURA (1)]. 2. [condizione di acuto dolore fisico] ≈ [→ TORTURA (2. a)]. 3. (estens., iperb.) a. [cosa che importuna e infastidisce: è un t. sentirlo brontolare] ...
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ira s. f. [lat. īra]. - 1. [sentimento, per lo più improvviso e violento, che può tradursi in parole concitate, atti rabbiosi e incontrollati: essere in preda all'i.] ≈ bile, collera, rabbia, stizza. ↑ [...] - I. è spesso riferito a Dio o agli dei, per intendere un risentimento divino contro l’uomo, un superiore senso della punizione, della vendetta o della giustizia: non vorrei colla mia condotta meritarmi l’ira del cielo (C. Goldoni). Esiste anche l ...
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tortura s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. "torcimento"]. - 1. [l'azione di sottoporre qualcuno a tormenti per indurlo a confessare, per punizione e sim.: sottoporre a t.] ≈ martirio, supplizio, tormento. [...] 2. a. [condizione di acuto dolore fisico: la t. del caldo] ≈ martirio, sofferenza, supplizio, tormento. b. (estens., eufem.) [cosa che importuna e infastidisce: ascoltare certi discorsi è una vera t.] ...
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Castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo.
Il ricorso a p. fisiche o morali, diffuso soprattutto nella pratica educativa antica e medievale, aveva lo scopo di ripristinare un...
interdétto In diritto canonico, punizione ecclesiastica che interdice il culto e i sacramenti in uno Stato cattolico e che, per tale motivo, è considerata equivalente alla scomunica, pur agendo nei confronti di un territorio e non di una persona....