TOFANELLI, Giovanni Stefano
Anna Lisa Genovese
Nacque a Nave (Lucca) il 26 settembre 1752 da Andrea di Michelangelo e da Maria Domenica di Francesco Papini (Montuolo, Archivio parrocchiale di S. Giovanni [...] da Folo).
Nel gennaio 1791 divenne socio dell’Accademia di S. Luca, alla quale lasciò Il trionfo di Apollo e la punizione di Marsia (Grandesso, 2000), e due mesi dopo socio dei Virtuosi al Pantheon.
L’anno seguente ricevette il primo importante ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] orazioni di argomento sacro che risultano perdute.
La Defensio simiae intende scagionare la scimmia e sottrarla dunque alla punizione che il suo padrone vorrebbe infliggerle, con l'intenzione, altresì, di "iocosi et festivi animalis summare solatia ...
Leggi Tutto
FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] più che per le proprie passioni vien corrotta dagli insegnamenti e dai cattivi esempi dei vecchi, 1º ott. 1863; La pronta punizione dei delitti e l'educazione dei popolo, 1º apr. 1864; Per la vera libertà. Diritti da esercitare, doveri da compiere, 1 ...
Leggi Tutto
GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] . 311) - e l'auspicio di un rogo che avrebbe giustamente colpito la bestemmia e l'oltraggio.
Ma la necessità di una punizione esemplare andava al di là del caso singolo. In quegli stessi anni si cercava di mettere in campo un'offensiva delle autorità ...
Leggi Tutto
GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] fu incarcerato e accecato. Secondo Falcando, sarebbe stato lo stesso Maione di Bari a suggerire al sovrano la punizione di Goffredo.
Lo sfortunato G. fu probabilmente rinchiuso nelle carceri regie di Palermo, perché è nella cattedrale palermitana ...
Leggi Tutto
GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] indirettamente alla memoria di quest'ultimo - alla cui soppressione egli doveva il proprio innalzamento al principato - attraverso una punizione esemplare inflitta a chi lo aveva oltraggiato.
Dopo che fu trattenuto a Spoleto, G. riuscì a fuggire a ...
Leggi Tutto
VANNUTELLI, Vincenzo
Francesco Tacchi
– Nacque a Genazzano, località delle campagne romane, il 5 dicembre 1836 da Giovanni Battista e da Teresa Testa.
Rampollo di un’importante famiglia borghese per [...] conflitto mondiale diede prova di far propria l’interpretazione data da Benedetto XV alla guerra: questa sarebbe stata una punizione divina per i peccati degli uomini – tra cui il rifiuto della società moderna a riconoscere nella Chiesa l’istituzione ...
Leggi Tutto
CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] 'avrebbe convinto dell'opportunità di mettersi in salvo con la fuga. Fuggì in Calabria e fu saggia decisione, perché la punizione del viceré non tardò a colpire con estrema durezza i minori caporioni che commisero la grave imprudenza di restarsene in ...
Leggi Tutto
PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] commentarium), 1958, pp. 83-86). L’esilio venne revocato solo a distanza di sedici anni, nel 1494, ma nonostante la dura punizione il legame con i Medici non tardò a far sentire i suoi effetti: già nel 1480 gli venne concesso di potersi spostare ...
Leggi Tutto
DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] addossare ai consiglieri regi l'intera responsabilità della politica tributaria degli anni precedenti e, mediante la loro punizione, restituire alla monarchia quel ruolo di difensore della giustizia e dei diritti delle Università del Regno che ...
Leggi Tutto
punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...