centauri
Giuseppe Izzi
. I c. campeggiano nel canto XII dell'Inferno (vv. 55 ss.), dove appaiono come guardiani dei violenti contro il prossimo, e dove costituiscono il centro poetico del canto. Essi [...] il Fallani, " sono tormentati da quegli stessi che furono strumento nel mondo delle loro iniquità ".
Tanto più che la punizione attestata delle loro violenze, ricordata esplicitamente da D. (mal fu la voglia tua sempre sì tosta, v. 66), mostra ...
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Abati, Bocca degli
, Nobile fiorentino, di partito guelfo, e coi guelfi militante nella battaglia di Montaperti (4 settembre 1260) contro i ghibellini di Siena, i fuorusciti fiorentini capitanati da [...] , sporgente dalla lastra di ghiaccio, di uno dei dannati. L'ombra, sdegnata, gli chiede se D. sia venuto ad accrescergli la punizione della sua colpa di Montaperti (se tu non vieni a crescer la vendetta / di Montaperti, perché mi moleste?, vv. 80-81 ...
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guna
guṇa
Termine sanscr. che significa «filo» (all’interno di un tessuto), «qualità». Negli elenchi dei prameya («oggetti conoscibili»), che aprono le trattazioni ontologiche della maggior parte delle [...] (➔ karma) e in generale spiega come un’azione positiva o negativa già conclusa possa portare a un premio o a una punizione in un momento futuro. I primi cinque g. del secondo gruppo sono comuni a tutte le sostanze. Ulteriori dispute fra scuole ...
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Buonmattei, Benedetto
Marcello Aurigemma
, Letterato (Firenze 1581 - 1648), autore di opere di retorica (Della lingua toscana, Gramatica, Lodi della lingua toscana) e di studi su D. (Divisione morale [...] semplice. Partecipa alla questione della presenza nella Commedia di personaggi malvagi: ma obietta che, a parte la constatazione che la loro punizione dimostra la potenza di Dio, ciò che conta non è il fatto di averli o no rappresentati, ma di averli ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] e libertà d' Italia; onde la teoria, non sua, bensì da lui accettata e propugnata, della nemesi storica, cioè della fatale punizione che colpisce, prima o poi, o essi stessi i violatori dei diritti umani e nazionali, o i loro discendenti anche se non ...
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IACOPONE da Todi (Iacobus de Tuderto)
Mario Casella
Poeta francescano, nacque. a Todi circa il 1230 dalla nobile famiglia dei Benedetti. Della sua vita poco o nulla sappiamo. Scarso valore storico hanno [...] Colonna e i loro partigiani (Laudi LVI, LVII). Dopo la morte di Bonifazio (11 ottobre 1303), che parve a I. una punizione divina (Laude LVIII), egli fu liberato, e trascorse gli ultimi anni a Pantanelli e quindi a Collazzone, fra Perugia e Todi, dove ...
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Nell'Antico Testamento è bestemmia, in senso generico, qualunque espressione che rechi danno ad altri: è poi, in senso specifico, l'espressione ingiuriosa (ebr. ne'āṣāh) verso Dio. Per gli Ebrei era una [...] nel 1228 a Verona e altrove: il bestemmiatore, messo in un corbello, veniva tuffato ripetute volte nel fiume, a punizione della sua pazza offesa verso Dio. Frequenti erano le condanne alla perforazione della lingua con un chiodo, o all'amputazione ...
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LACLOS, Pierre-Ambroise-François Choderlos de
Pietro Paolo Trompeo
Scrittore francese, nato ad Amiens il 18 ottobre 1741, morto a Taranto il 5 settembre 1803. Di famiglia recentemente nobilitata, si [...] il duplice misfatto, gli nega il prezzo pattuito, la dedizione di sé. La triste vicenda si chiude con la esemplare punizione dei due colpevoli; ma è una conclusione posticcia, o almeno non artisticamente condotta ed elaborata. Se per alcuni aspetti ...
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Nacque verso il 186 a. C. da L. Emilio Paolo, il futuro vincitore della battaglia di Pidna, e dalla sua prima moglie Papiria. Quando qualche anno appresso il padre ebbe da un secondo matrimonio altri due [...] fra Ierapitna e Itano, e in quello stesso torno di tempo indirizzò agli abitanti di Dime una lettera ordinante la punizione dei capi d'un tentativo rivoluzionario contro la costituzione data alla città dai Romani nel 146 a. C. (Dittenberger, op ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] empirica. In essi è chiaramente sottolineato che la malattia è un fenomeno naturale, non ha un'origine divina né è una punizione, e che la medicina è un sapere positivo che deve essere separato dalla mitologia e dalla filosofia, come l'opera e ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...