Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] già nota, e che troverà la sua realizzazione nel Furioso. comincia infatti a delinearsi nel terzo libro: Orlando, dopo la punizione del Fonte del Riso - dalla quale è salvato da Brandimarte in veste di amis -, rifiuta una nuova avventura di tipo ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] sortisse il proprio effetto di pieno soddisfacimento del peccato, erano richieste necessariamente due condizioni: la punizione doveva essere patita da un uomo che rappresentasse tutti gli uomini (cioè C.), e doveva essere inflitta da un uomo ...
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La dipendenza dalle droghe
Pier-Vincenzo Piazza
Véronique Deroche-Gamonet
Giovanni Marsicano
La dipendenza: un fenomeno naturale
La dipendenza dalle droghe è un fenomeno conosciuto dal genere umano [...] durante il quale la pressione della leva che provoca normalmente l’iniezione della droga viene anche associata a una punizione (per es., una leggera scossa elettrica alle zampe). In queste condizioni, i ratti non dipendenti smetteranno di premere la ...
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Matriarcato
Eva Cantarella
Introduzione
A partire all'incirca dalla metà dell'Ottocento, viene periodicamente riproposta un'ipotesi storiografica secondo la quale dietro la storia dei gruppi patriarcali [...] dei mariti. Ma avendo offeso Afrodite, alla quale non avevano reso i dovuti onori, erano state colpite da una terribile punizione: la dea le aveva condannate a emettere un odore così sgradevole (dysosmia) che i loro uomini le avevano rifiutate ...
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amore
Processo di integrazione di istanze pulsionali ed emotive in grado di stabilire legami intersoggettivi che possono anche travalicare il rapporto diadico. Se dal punto di vista della biologia evolutiva [...] Nel Simposio, prendendo le mosse dal mito degli esseri primitivi composti di uomo e donna (androgini), divisi dagli dei per punizione di due metà di cui l’una va incessantemente in cerca dell’altra per ricostituire l’unità primitiva, Platone arriva a ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] frate, attraverso una cerimonia pubblica che ne rendesse la punizione in qualche modo esemplare (Ghilini, 1647, II, p granduca la soppressione dell’opera di Pollini e la sua punizione, per aver pubblicato «horribili calomnie et menzogne contro così ...
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SERATTI, Francesco
Orsola Gori Pasta
– Di nobile famiglia pontremolese, figlio di Agostino, auditore di Ruota a Siena, e di Vittoria di Girolamo Pecci, nacque a Siena il 18 luglio 1736. Si laureò all’Università [...] in buoni rapporti. Il suo trasferimento a Livorno quale governatore della città il 6 aprile 1789 sembrò una punizione per la sua opposizione alla politica ecclesiastica leopoldina in favore del vescovo di Pistoia Scipione de’ Ricci. Successivamente ...
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CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] chi egli volesse più colpire.
Anche lo scioglimento di quest'opera presenta il trionfo del giusto amore e la punizione dell'ingannatore.
Al C. vanno ancora attribuiti un sonetto encomiastico dedicato alla città di Roma (Sonetto in proemio all ...
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bestemmiatori
Fausto Montanari
La bestemmia rappresenta un caratteristico atteggiamento dei dannati: " damnati in inferno non sperant se posse poenas evadere. Et ideo, tanquam desperati, feruntur ad [...] ': essa rappresenta soltanto una componente di un quadro morale dominato dalla viltà e dalla raffinata malizia. Così la sua punizione sarà più avvilente. Non è che Capaneo, come è stato asserito da qualche critico, abbia una maggiore dignità; sarebbe ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] storici o mitologici che sono introdotti come "exempla" morali, generalmente per sottolineare la stoltezza umana e la severa punizione divina. Frequenti sono le invettive contro i principi e i potenti della terra ai quali si rimprovera di opprimere ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...