In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] per questo l’uomo può accusare Dio di severità o di crudeltà: il dolore e il m. anche fisico sono infatti la punizione di una colpa. Tale stretta connessione tra il m. e la colpa risale all’inizio della storia dell’umanità, al peccato delle origini ...
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In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi i limiti delle normali prevedibilità dell’accadere o vada oltre le possibilità dell’azione umana.
Economia
M. economico [...] in rapporto alla prima predicazione apostolica (dalla discesa dello Spirito Santo nella Pentecoste e il dono delle lingue, alla punizione di Anania e Saffira) e soprattutto al ministero di Pietro e Paolo.
Per definizione teologica i m. possono essere ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] il 15 marzo dell'anno seguente. Vi compì tre grandi affreschi: il Sacrificio del lebbroso; Episodî della vita di Mosè; la Punizione di Corah, Datan e Abiron; e diede disegni o cartoni per molti ritratti di pontefici, stabilendo, in tutta la serie ...
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LUIGI XVI re di Francia
Roberto Palmarocchi
Nacque a Versailles il 24 agosto 1754 dal delfino Luigi e da Maria-Josèphe di Sassonia. Divenuto delfino alla morte del padre (1765), sposò nel 1770 Maria [...] delle farine, L. consentì alla repressione voluta da Turgot, ma non osò condurre fino in fondo la ricerca e la punizione dei responsabili. E quando si sferrò l'attacco dei privilegiati, dopo avere sostenuto per un certo tempo il suo ministro, si ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] facili: l'elezione a castellano a Brescia, verificatasi il 26 apr. 1676, ha infatti il sapore di una sorta di punizione, quasi un atto di umiliazione inflitto al giovane intemperante, il quale però, quantunque avesse cambiato costumi, non si sentì ...
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Raphèl mai amècche zabì almi
Ettore Caccia
. Parole pronunciate da Nembrot (v.) in If XXXI 67, e sulle quali molto si è ingegnata la critica dantesca.
Il Lemay, in un interessante saggio, ha ricordato [...] incapace di esprimersi di Nembrot ne è la potente metafora. Da questo punto di vista in Nembrot, gigante in cui per divina punizione l'argomento della mente non si congiunge alla volontà di male e alla forza fisica (al mal volere e a la possa), ha ...
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SFORZA, Tristano
Maria Nadia Covini
– Nacque a Milano ai primi di luglio del 1429 da Francesco Sforza futuro duca di Milano, che a quel tempo militava per il duca Filippo Maria Visconti, ma era stato [...] nel pieno della maturità e dell’attività politica e militare. Alcuni scrissero che la morte improvvisa era stata la giusta punizione divina per gli errori commessi a Parma; altri sostennero, senza fondamento, che non fosse morto di morte naturale, ma ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] le solite gratifiche di Natale e Pasqua; ma tre anni dopo (8 maggio 1556), gli stessi Procuratori gli decretavano una punizione "attesa la inobedienza" in occasione della visita fatta alla basilica da Bona Sforza, regina di Polonia. Il 2 luglio 1557 ...
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CERVINI, Ricciardo
Marco Palma
Nacque a Montepulciano il 4 febbr. 1454, primogenito di Antonio e della seconda moglie di questo, la fiorentina Elisabetta Macchiavelli.
Dopo la morte del padre, probabilmente [...] beni. Ai capi dei congiurati (Rodolfo Macerini, Faustino Lentulo, Niccolò Pulcini, Nicola Barba) la giustizia pontificia riservò una punizione esemplare. Durante il soggiorno nelle Marche gli nacque, il 6 maggio 1501 a Montefano (Macerata), il figlio ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] di delitto, considerati particolarmente gravi nel mondo romano e in quello europeo occidentale medievale e protomoderno: il rogo. Tale punizione dei criminali era riservata in Roma ai colpevoli di lesa maestà, vale a dire a quanti si erano macchiati ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...